Leonardo Samarelli
Il fine settimana calcistico si è appena concluso, ma è stato differente dagli altri.
Si giocava dopo gli attentati di Parigi, avvenuti pochi giorni prima; lo sport in questi casi è la miglior risposta per ‘’commemorare’’ e guardare oltre.
Infatti, le partite del campionato italiano, sono state precedute dalla ‘’Marsigliese’’ in segno di lutto.
Nella 13esima giornata di campionato, come ci ha abituato quest’anno la Serie A, non sono mancate le sorprese.
La Roma, dopo la vittoria nel derby, non riesce ad andare oltre il 2-2 in casa del Bologna. Partita condizionata dal campo, visto il nubifragio che aveva colpito la città sin dalla mattina. L’arbitro Rocchi decide per la praticabilità del terreno, ricevendo non poche critiche. Pareggio giusto: nel primo tempo meglio gli emiliani che si portano avanti per 1-0 con Masina. Nel secondo tempo invece, il duo bosniaco Pjanic-Dzeko ribalta il risultato(due rigori), fino al 42esimo, quando, sempre dal dischetto, Mattia Destro mette la sua firma con il classico gol dell’ex.
Nell’anticipo serale del sabato, la partita tanto attesa Juventus-Milan. Un’attesa non ripagata dallo spettacolo, deludente, fino alla bellissima azione che porta al gol vittoria juventino targato Paulo Dybala, sesto centro in campionato per lui. La squadra di Allegri vince dunque per 1-0 e sorpassa proprio il Milan, portandosi a -7 dal terzo posto.
Il Napoli ospite dell’Hellas Verona, soffre nel primo tempo, ma esce alla distanza e vince 0-2 grazie ai soliti Insigne-Higuain. Con i loro 17 gol in due, sono la miglior coppia d’attacco della Serie A. Sarri predica calma, ma il suo Napoli è secondo in classifica meritatamente e arriva lanciatissimo al big match di lunedì dove al San Paolo arriverà l’Inter.
Il Genoa vince 2-1 con il Sassuolo compiendo un ennesima partita rocambolesca. Il pari neroverde arriva al minuto 94 nel silenzio di Marassi. Passano pochi secondi e Pavoletti gira di testa in rete un cross dalla trequarti. È già la terza volta in questo campionato che i grifoni riescono a segnare a tempo scaduto.
Nella foto che vedete c’è proprio il gol di Pavoletti interpretato da Paolo Samarelli per il quotidiano La Repubblica.
Nelle altre partite delle 15, il Chievo vince per 1-2 in casa del Carpi. Amaro esordio per Montella sulla panchina della Sampdoria che perde 1-0 in casa dell’Udinese. Colpaccio del Torino che torna alla vittoria in casa dell’Atalanta.
Pari clamoroso tra Fiorentina ed Empoli nel derby toscano: finisce 2-2 dopo il doppio vantaggio iniziale degli uomini di Giampaolo. Nella ripresa entra Kalinic che in venti minuti sigla due gol e colpisce una traversa. Battuta d’arresto per la Viola che resta comunque seconda insieme al Napoli.
La Lazio invece non sa più vincere, con il Palermo è 1-1, e come dichiarato dallo stesso Candreva a fine partita:
‘’Per il gioco espresso è un punto guadagnato’’.
Squadra in ritiro in vista dell’Europa League.
Nel posticipo, dopo quattro 1-0 consecutivi, l’Inter affossa per 4-0 il Frosinone.
Gioco finalmente spumeggiante per i nerazzurri con Mancini che a sorpresa schiera Ljajic e Biabiany. Il primo fa due assist, il secondo corre e segna.
L’Inter resta al comando della classifica, in attesa della sfida con il Napoli che a questo punto si può definire ‘’sfida scudetto’’.