Leonardo Samarelli
Primo match scudetto
Dopo le fatiche delle coppe europee, si è disputata la 15esima giornata di Serie A.
Nel posticipo del lunedì, si è giocato il primo match scudetto del campionato, Napoli-Inter.
Una partita che ha regalato emozioni per tutti i 90 minuti.
Il mattatore dell’Inter è stato il solito Higuain, che dopo neanche due minuti di gioco, sfrutta una ‘’mezza’’ occasione, e con un destro fortissimo batte Handanovic. I nerazzurri accusano l’avvio shock e un San Paolo davvero infuocato; il Napoli prende coraggio e gioca un gran primo tempo, terminato con l’espulsione di Nagatomo.
Sembra una partita ormai facile per gli uomini di Sarri, che trovano il 2-0 sempre con Higuain al 16esimo del secondo tempo. Ma dal 20esimo in poi è puro spettacolo. L’Inter accorcia le distanze con Ljajic e comincia a essere padrona del campo, lasciando poco spazio alle ripartenze del Napoli nonostante l’inferiorità numerica.
Nei minuti di recupero, la squadra di Mancini colpisce il palo dopo un grande incornata di Jovetic, e qualche secondo dopo, Reina compie un miracolo su un colpo di testa di Miranda, deviando anche qui sul palo.
Napoli solo in testa dopo 25 anni
Il risultato finale è di 2-1 che porta il Napoli da solo in testa a 31 punti. Un primato che mancava dalla stagione 1989-1990, quando i partenopei di Diego Armando Maradona vinsero l’ultimo scudetto.
Rammarico per l’Inter (superba reazione in 10 uomini per più di un tempo) che ha comunque dimostrato di non essere nella parte alta della classifica per caso.
A questo link potete rivedere gli highlights di Napoli-Inter.
Le altre grandi
La Fiorentina non va oltre l’1-1 sul campo del Sassuolo, che in casa si dimostra veramente imbattibile; oltre al pareggio con la Viola ha sconfitto Napoli, Juve e Lazio (per citare le squadre più blasonate).
La Juventus continua la sua scalata in classifica, vincendo facilmente al Renzo Barbera di Palermo per 0-3. Mandzukic, Sturaro e Zaza i marcatori della partita.
Nella foto in alto il gol di Mandzukic disegnato da Paolo Samarelli per Repubblica di martedì 1 dicembre
La Roma dopo la pesante sconfitta per 6-1 contro il Barcellona, si ferma ancora in campionato, e perde in casa 0-2 contro l’Atalanta con i gol argentini di Gomez e Denis.
Gli uomini di Reja disputano una partita perfetta, sfruttando al meglio le debolezze della retroguardia romanista. Garcia adesso è in bilico. La Roma deve reagire già dalla prossima gara, se vuole rimanere in lotta per lo scudetto.
Florenzi al Fifa Puskas Award
Giallorossi che si consolano almeno in parte grazie al premio Fifa Puskas Award 2015. Il gol di Florenzi da metà campo contro il Barcellona è stato candidado tra le tre reti più belle dell’anno.
Qui sotto vedete il gol di Florenzi disegnato da Paolo Samarelli per Repubblica.
Periodo disastroso per le romane
Infatti la Lazio, nonostante la vittoria e il primato nel girone di Europa League, perde la quarta partita su cinque di campionato in casa dell’Empoli che si impone per 1-0.
La squadra di Pioli, gioca meglio rispetto alle ultime gare, ma il poco cinismo sotto porta e la mancanza di personalità la condannano ancora. Tifoserie frustrate e in subbuglio e ci mette il carico anche Malagò, presidente Coni: ”Hanno deluso le aspettative”.
Il Milan torna alla vittoria, con un convincente 4-1 ai danni della Sampdoria di Montella, che non è riuscito ancora a dare la sua idea di gioco alla squadra. Da sottolineare l’ottima prova di Niang, prima doppietta in rossonero per lui.
Si ferma la striscia positiva del Bologna di Donadoni che perde per 2-0 contro il Torino. Prima rete con la maglia granata per il ‘’gallo’’ Belotti, il raddoppio nel recupero porta la firma di Vives.
Siamo in fondo
Perde in casa il Chievo, sconfitto per 2-3 dall’Udinese, mentre il Frosinone conquista 3 punti pesanti per la lotta salvezza sconfiggendo per 3-2 il Verona. Esonero inevitabile per Mandorlini dopo 4 stagioni, rimpiazzato da Luigi Delneri.
Sempre per quanto riguarda il discorso salvezza, il Carpi vince per 1-2 a Marassi contro il Genoa che non riesce a dare continuità hai proprio risultati.
Appuntamento a martedì prossimo con la consueta rubrica settimanale.