Leonardo Samarelli
Napoli e Juve nel segno degli argentini, applausi per Gasperini
Nell’ultimo weekend calcistico, si è disputata la prima giornata del girone di ritorno. Ci sono state conferme in positivo per Napoli e Juventus, rispettivamente al primo e secondo posto in classifica; mentre Roma, Inter e Fiorentina continuano il loro periodo di crisi.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio gara per gara.
Lotta scudetto-Champions League
L’Inter è in crisi di risultati, lo dicono i numeri; nelle ultime quattro partite, i neroazzurri hanno raccolto solamente 4 punti (una vittoria, due sconfitte, un pareggio).
Nell’anticipo del sabato, la squadra di Mancini giocava in casa dell’Atalanta, che parte subito forte, spinta dal proprio pubblico. Al 17esimo del primo tempo, gli uomini di Reja trovano il vantaggio grazie all’autorete di Murillo (che giocherà una partita pessima).
Neanche dieci minuti più tardi, L’Inter trova il pari sempre con un autogol, questa volta di Toloi.
La storia della partita non cambia, l’Atalanta gioca meglio, sfiora più volte il 2-1, ma uno strepitoso Handanovic, nega la gioia del gol agli avversari con almeno tre interventi decisivi, il più bello è illustrato proprio qui.
Finisce 1-1, forse più che due punti persi, è un punto guadagnato per Mancini.
Il Napoli, laureatosi campione d’inverno, dopo soli tre minuti, va sotto 1-0 in casa contro il Sassuolo grazie al rigore (giusto) trasformato da Falcinelli.
A differenza dell’Inter, i partenopei non perdono la calma, giocano con tranquillità ed intelligenza, e al 19esimo del primo tempo, Callejon torna al gol in Serie A dopo 26 giornate di astinenza. Da sottolineare l’assist al bacio di Insigne.
Prima della fine del primo tempo, la rimonta è completata: Hamsik da fondo campo serve Higuain, che fa un contromovimento perfetto sul primo palo per liberarsi della marcatura, e sigla il gol del 2-1.
Nel secondo tempo, normale amministrazione per il Napoli, che nei minuti di recupero trova il 3-1 finale, con il solito Gonzalo Higuain: 20 gol in 20 partite, cinque doppiette nelle ultime sette partite di campionato, miglior marcatore di tutti i campionati europei. Numeri spaventosi per l’attaccante argentino.
La Juventus passeggia nel nuovo stadio dell’Udinese, il Dacia Stadium, dove travolge la squadra di casa per 0-4.
Qui un altro talento argentino, Paulo Dybala, sta trascinando la squadra a suon di gol e assist.
La sblocca lui su punizione, trasforma il rigore del 2-0, serve l’assist per il gol di Khedira, e imbecca Alex Sandro che con un bel destro al giro dal limite batte Karnezis, Udinese non pervenuta.
Per Allegri le vittorie consecutive sono dieci, domenica sera il big match contro la Roma.
La Fiorentina perde la seconda partita consecutiva, questa volta in trasferta, a San Siro contro il Milan.
Grande prova della squadra di Mihajlovic che dopo quattro minuti passa in vantaggio con il suo bomber, Carlos Bacca. La Viola tiene il pallino del gioco, ma non riesce mai a trovare la profondità, e così anche le azioni pericolose sono poche.
Al 30esimo della ripresa, entrano Kucka e Boateng che pochi minuti più tardi confezioneranno il 2-0 finale: assist del primo, gol del secondo. Per una Fiorentina che rimane quarta, ma che deve trovare brillantezza, ci sta un
Milan che forse ha trovato la strada giusta.
Nonostante il cambio di allenatore della Roma, con il ritorno di Spalletti dopo sei anni, il risultato è sempre lo stesso: pareggio. È vero, il nuovo tecnico ha avuto solamente tre allenamenti prima della gara, ma avrà tanto da lavorare se vuole riportare la squadra perlomeno in zona terzo posto.
Il tecnico passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con Nainggolan trequartista alla ‘’Perrotta’’, mentre Pjanic fa il regista alla ‘’Pizzarro’’. E proprio il belga trova il gol del 1-0 dopo un grande assist di tacco di De Rossi.
I giallorossi sprecano troppo con Dzeko, in crisi nera, e Salah, egoista e senza idee. Nel secondo tempo arriva il pari dell’Hellas su calcio di rigore realizzato da Pazzini.
La partita termina per 1-1, un vero peccato per la Roma che con i tre punti avrebbe accorciato su Inter e Fiorentina.
Lotta Europa League e bassa classifica
La Lazio, nella trasferta al Dall’Ara di Bologna, dopo neanche un minuto è sotto grazie a una punizione meravigliosa di Giaccherini che si insacca all’incrocio dei pali. I biancocelesti accusano il colpo e subiscono il 2-0 di Destro, primo tempo da dimenticare.
Nella ripresa Pioli azzecca i cambi: dentro Lulic e Klose, fuori Parolo e Djordjevic. Al 71esimo Klose guadagna rigore, trasformato a cucchiaio da Candreva, ed espulsione per Masina. Cinque minuti più tardi sempre il tedesco fornisce l’assist per il 2-2 di Lulic.
Pareggio giusto e segnali di miglioramento per la Lazio che non perde da quattro giornate.
Anche Chievo ed Empoli si dividono la posta per 1-1, reti di Paloschi e Tonelli. Qui sotto la bella girata di testa dell’attaccante clivense.
Il Torino, dopo il ritorno in granata di Immobile, torna alla vittoria per 4-2 contro il Frosinone. Proprio l’attaccante napoletano apre le marcature, poi Belotti si scatena con due gol e un assist. Attenzione a questa nuova coppia d’attacco che potrebbe fare molto bene in questo girone di ritorno.
Il Genoa travolge il Palermo per 4-0, doppietta ancora una volta di Pavoletti, che a questo punto merita una chance in nazionale.
Fa riflettere lo sfogo di Gasperini in conferenza stampa contro gli Ultras del Genoa. Grande prova di coraggio per l’allenatore, che ha tutto il nostro appoggio, e che adesso deve essere sostenuto da tutto il mondo dello calcio.
Il Carpi vince la solita partita consecutiva, 2-1 contro la Sampdoria di Montella, che ancora non ha trovato il cosidetto ‘’bandolo della matassa’’.
Note positive: primo gol in Serie A di Correa, e altra grande prova di Cassano.
Stasera e domani due match di cartello che valgono l’accesso alle semifinali di Coppa Italia: Napoli-Inter e Lazio-Juventus.
Europa
Francesco Guidolin è il nuovo tecnico dello Swansea, dopo Ranieri (Leicester) la Premier League ha una bella rappresentanza italiana