Ho visto anche degli zingari felici, erano della Juve.

Leonardo Samarelli

Dybala e Higuain vanno a braccetto, Lasagna fa male all’Inter. Dopo Sarri ci casca anche De Rossi con gli insulti razzisti.

La 21esima giornata di Serie A, ha cominciato a dare i primi verdetti nel campionato più equilibrato degli ultimi anni.
Napoli e Juventus vanno in fuga al primo e secondo posto; l’Inter si fa beffare ancora una volta nel finale, adesso ha sei punti in meno del Napoli, e viene agguantata al terzo posto dal ritorno alla vittoria della Fiorentina.
La Roma dopo la sconfitta con i bianconeri, perde l’ultimo treno per lo scudetto, ma cominciamo l’analisi delle partite proprio da qui.

Roma-Juventus

È la partita di cartello di questa giornata calcistica, il posticipo della domenica sera. A Torino, arriva una Roma sfiduciata che deve ritrovare entusiasmo, mentre la Juventus cerca l’undicesima vittoria consecutiva, per continuare la rimonta al primo posto.

Spalletti, schiera i suoi con un inedito 3-5-2, con De Rossi scalato tra i due centrali di difesa. Farà un ottima partita, peccato che abbia dato dello “zingaro di m.” a Mandzukic; l’imperativo è contenersi e magari andare alla bandierina prima di parlare.
Nel primo quarto d’ora di gioco, la Roma fatica a trovare le misure e subisce le iniziative bianconere. Dopo essersi abituata al nuovo modulo, i giallorossi fanno possesso palla e aspettano gli avversari, la Juve non spinge sull’acceleratore e la partita diventa noiosa e brutta.

L’unico che sembra poter far qualcosa è Dybala, che si fa trovare in ogni parte del campo, è un pericolo costante per la retroguardia romanista. Al 77esimo, proprio il genio argentino, servito da Pogba, segna un gol bellissimo che fa sembrare facile per la naturalezza con cui esegue il gesto tecnico.La partita termina per 1-0, grazie al sussulto di un campione, che segna il 12esimo gol stagionale e regala l’undicesima vittoria consecutiva.

La Roma ha vinto solamente una partita nelle ultime 11, pesano sulla squadra la crisi dei suoi giocatori migliori: Dzeko, Pjanic, Salah per citare i più involuti.

Lotta scudetto-Champions

Il Napoli non si ferma più, e sbanca anche il Marassi sconfiggendo la Samp per 4-2. Vanno a segno tutti e tre gli uomini chiave della squadra: Higuain, Insigne e Hamsik. Trova la sua prima rete stagionale in campionato anche Mertens.

La Doria non gioca male, rimane viva per tutto l’arco della partita, e fare due gol al Napoli non è cosa da poco (terza miglior difesa).
Nota positiva: Correa, due gol consecutivi, può essere l’uomo della svolta.
Nota negativa: la classifica, la Samp è quart’ultima a soli cinque punti in più dalla zona retrocessione.

L’Inter non sa più vincere, sono cinque le partite a secco per gli uomini di Mancini.Con il Carpi (in buona forma) in casa, i neroazzurri avevano l’obbligo di vincere, soprattutto se passi in vantaggio con Palacio e giochi gli ultimi minuti della partita in superiorità numerica.

L’Inter spreca tante occasioni da gol, quella di Icardi su tutte, e come con il Sassuolo, viene beffata nell’ultimo minuto di recupero da Kevin Lasagna, che sigla la sua prima rete in Serie A che vale l’1-1 finale. Qui sotto l’illustrazione del pareggio del Carpi.

Il pareggio di Kevin Lasagna nel disegno di Paolo Samarelli su Repubblica

Il pareggio di Kevin Lasagna nel disegno di Paolo Samarelli su Repubblica

Mancini non è per niente soddisfatto, soprattutto dei suoi attaccanti, e ha chiesto alla dirigenza una punta, visto la poca vena realizzativa dei suoi. Si punta tutto su Eder.

La Fiorentina, dopo due sconfitte consecutive, ritrova il sorriso, sconfiggendo il Torino per 2-0.
A segno il solito Ilicic con una punizione perfetta. Il raddoppio è firmato da Gonzalo Rodriguez con un gran colpo di testa.
La Viola ritrova il gioco e i tre punti e saluta Giuseppe Rossi, ufficiale il suo prestito al Levante.

 

Lotta Europa League-bassa classifica

Nell’anticipo del sabato sera, Empoli e Milan hanno dato vita a una partita spumeggiante.

I rossoneri vanno subito avanti con Bacca, pareggio poco prima della fine del primo tempo con una delle rivelazioni di questo campionato. Zielinski (l’assist fornito da Saponara andrebbe fatto vedere in tutte le scuole calcio d’italia).

Nella ripresa sempre il Milan torna in vantaggio con Bonaventura, che sfrutta un rimpallo favorevole. L’Empoli non molla e trova il 2-2 finale con Maccarone, che approfitta di una respinta corta di Donnarumma.

La Lazio approfitta del pareggio di Empoli-Milan, entrambe in piena zona Europa League, vincendo 4-1 contro il Chievo , una vittoria che mancava in casa da tre mesi.
Squadra di Pioli subito sotto dopo appena quattro minuti (gol di Cesar). Nella ripresa i biancocelesti approfittano della superiorità numerica per capovolgere il risultato.
L’uomo partita è Candreva, due gol (uno su rigore) e un assist, gli altri marcatori sono Cataldi e Keita. Ottima prova anche di Felipe Anderson (palo e assist) subentrato a gara in corso.
Adesso la Lazio vede veramente l’Europa, ma deve avere più continuità e sistemare la fase difensiva (una delle peggiori difese del campionato).

Il Bologna si allontana definitivamente dalla parte bassa della classifica. Grande vittoria in trasferta nel derby emiliano contro il Sassuolo. L’uomo in più di questa squadra è Giaccherini ( cinque gol stagionali), plasmato da Donadoni, che segna una rete splendida che porta avanti i suoi. A chiudere i conti ci pensa l’ex Sergio Floccari che fissa il risultato sullo 0-2.

Altro 1-1 contro il Genoa per il Verona. La squadra di Delneri sta migliorando, ma deve vincere se vuole tentare nell’impresa salvezza.

Il Palermo del neoallenatore Schelotto travolge per 4-1 l’Udinese, sempre più giù in classifica, Colantuono ora rischia il posto.

Concludo con la partita più brutta dell’intera giornata: l’anticipo del sabato pomeriggio tra Frosinone-Atalanta, il cosidetto 0-0 senza emozioni tra i fischi del pubblico.

Oggi e domani si disputano le semifinali di andata di Coppa Italia. Mercoledì sera Milan-Alessandria e giovedì big match Juventus-Inter.

Italian Style

Esordio ufficiale con vittoria di Guidolin in Premier League. Swansea-Everton 2-1. Concreto e serio come sempre, un allenatore esemplare. Ranieri sempre in testa col Leicester.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *