Leonardo Samarelli
La rivincita di Mihajlovic, lo strapotere di Napoli e Juventus.
La 22esima giornata si è conclusa, squadre già a lavoro in vista del turno infrasettimanale.
Napoli e Juventus sono un rullo compressore. I partenopei sono alla sesta vittoria consecutiva, i bianconeri sono alla dodicesima; il divario in classifica è sempre di due punti.
L’Inter è in crisi profonda, perde anche il derby con un risultato pesante: 3-0.
La Roma torna alla vittoria, e si avvicina al terzo posto.
In coda, Il Carpi è in striscia positiva da cinque giornate e non ne vuole sapere di retrocedere.
Andiamo a vedere nel dettaglio le partite.
Derby di Milano.
Nel posticipo domenicale, va in scena il Derby della Scala. Il Milan vuole tornare alla vittoria nella stracittadina che manca da maggio 2014, l’Inter vuole rimanere in scia di Napoli e Juve.
Ci si aspettava una partita con squadre corte e timorose, invece fin da subito il ritmo è alto, con ambedue le formazioni propense ad offendere. L’Inter parte meglio, e proprio sulla testa del nuovo acquisto Eder che arriva la prima palla gol della partita.
Il Milan soffre sulle fasce, ma domina in mezzo al campo, e al 35esimo del primo tempo, Alex sigla di testa l’1-0.
La squadra di Mancini accusa il colpo e soffre le ripartenze rossonere. Ma, nel miglior momento del Milan, il subentrato Icardi si procura un calcio di rigore. Dal dischetto va lui stesso, ma fallisce mandando la palla sul palo; è la svolta della partita.
Cinque minuti più tardi Bacca firma il 2-0 con l’11esimo gol stagionale. L’Inter non reagisce più e capitola sul 3-0 finale di Niang.
Se la scorsa settimana era la Roma ad uscire definitivamente dalla corsa scudetto, questa volta è il turno dell’Inter. Nove punti da recuperare sono troppi, e la squadra non ha più la fiducia e la concretezza che aveva nel girone d’andata.
Per il Milan invece, la vittoria nel derby potrebbe essere la svolta della stagione.
La squadra di Mihajlovic, è a soli 5 punti dall’Inter, ed ha ancora speranze di credere nel terzo posto.
Lotta scudetto-Champions.
Nel lunch match, la Juventus rifila un 4-0 ai danni del Chievo. La squadra di Allegri sembra indemoniata, dopo sei minuti di gioco è già in vantaggio con Morata che torna al gol in campionato.
Al 40esimo, arriva la doppietta per l’attaccante spagnolo e la partita è virtualmente conclusa.
Nella ripresa, Pogba si scatena servendo l’assist ad Alex Sandro per il 3-0, per poi fissare il 4-0 finale con una bella giocata.
La vittoria bianconera è l’unica in trasferta di questa giornata.
Il Napoli risponde alla grande alla Juventus, sconfiggendo in rimonta l’Empoli per 5-1. Partita strepitosa di Lorenzo Insigne, che serve l’assist ad Higuain per l’1-1, e pennella una punizione sotto l’incrocio per il 2-1 ( qui nell’immagine la prodezza del 10 napoletano).
Nel secondo tempo, la partita per gli uomini di Sarri è tutta in discesa. Camporese con uno sfortunato autogol porta avanti i partenopei 3-1. Nel finale di gara c’è spazio anche per la doppietta di Callejon.
Sfida tutta da seguire tra Napoli e Juve, che a questo punto andranno a braccetto fino alla fine del campionato.
La Roma ritrova i tre punti contro il Frosinone. I giallorossi giocano meglio e mettono più grinta in campo, così al 18esimo Nainggolan porta avanti i suoi.
Il Frosinone, come suo solito, gioca bene e non si risparmia, e trova il momentaneo pareggio sei minuti più tardi con Ciofani. Il primo tempo termina in pareggio e il pubblico non gradisce. Nella ripresa, i due nuovi acquisti Zukanovic ed El Sharaaway confezionano il 2-1: cross del primo, e splendido colpo di tacco dell’italo-egiziano che all’esordio trova subito il gol. La Roma chiude i conti con Pjanic all’ottavo gol stagionale.
Adesso, approfittando del passo falso dell’Inter e del pareggio della Fiorentina, la Roma vede il terzo posto e torna in piena corsa per la Champions.
Proprio la Fiorentina, si accontenta di uno 0-0 in casa del Genoa, rischiando anche un po’. Anche la viola, sembra non avere più quella continuità e quel bel gioco della prima parte di stagione.
Lotta Europa League e bassa classifica.
La Lazio, continua la sua striscia positiva, pareggiando in casa dell’Udinese per 0-0. È un punto amaro però, la squadra di Pioli ha giocato tutto il secondo tempo con l’uomo in più, causa espulsione di Danilo.
La poca vena realizzativa, si è rivelata ancora una volta un debole di questa squadra. Nel finale espulso anche Matri per insulti al guardalinee.
Il Sassuolo non và oltre l’1-1 a Bergamo contro l’Atalanta. Neroverdi in vantaggio con il primo gol su azione per Berardi, pareggio immediato della squadra di Reja con Denis, che saluta così il pubblico bergamasco dopo quattro anni e mezzo. Ritorno in patria all’ Independiente per lui.
Il Bologna vince 3-2 contro la Samp di Montella. Mounier e Donsah portano avanti i suoi per 2-0.
Nella ripresa, reazione d’orgoglio per la Doria che rimonta con Muriel e Correa, al terzo gol consecutivo.
Nel finale, rigore per la squadra di casa, Destro non può fallire e segna il gol decisivo per la vittoria.
Continua il momento positivo per il Carpi, che si divide la posta con Il Palermo nell’anticipo del sabato.
Nonostante il vantaggio iniziale del Palermo con il sesto goal stagionale di Gilardino, la squadra di Castori rimane in partita e trova l’1-1 con il rigore procurato e trasformato da Mancosu.
Il quart’ultimo posto, adesso, è a soli quattro punti.
Altro X, altro 0-0 con poche emozioni tra Torino e Verona, che continua a non perdere, ma non trova ancora la sua prima vittoria stagionale.
Praticamente siamo già in campo per la 23esima.
I disegni sono realizzati da Paolo Samarelli per Repubblica