Appuntamento yes: fuga o sorpasso?

Leonardo Samarelli

Napoli e Juve pensano già allo scontro diretto, la Roma a due punti dal terzo posto

In attesa del match-scudetto di sabato prossimo, Napoli e Juve vincono ancora.

Sfida scudetto

La Fiorentina e l’Inter pareggiano, ne approfitta la Roma che con la terza vittoria consecutiva, si porta a -2 dal terzo posto.

Sull’altra sponda del Tevere, una Lazio ancora poco incisiva, si allontana sempre più dal sesto posto.

Salto in Premier, dove la favola Leicester continua. Nello scontro diretto di Sabato contro il City, Ranieri vince strapazzando gli uomini di Pellegrini per 1-3.

Andiamo a vedere nel dettaglio la 24esima giornata di Serie A.

Lotta scudetto-Champions.

Il Napoli, forse con la testa già proiettata allo scontro diretto di sabato prossimo, vince 1-0 contro il Carpi.

Decisivo ancora una volta Higuain, che torna a tirare dal dischetto, senza fallire.

La squadra di Sarri, ha sofferto più del previsto, ma il merito è in gran parte degli avversari, bravi a chiudere tutti gli spazi, e non consentendo al Napoli i triangoli offensivi che spesso portano al gol.

La Juventus, risponde vincendo al Matusa di Frosinone per 0-2.

Ora, sono quattordici le vittorie consecutive, che hanno consentito ai bianconeri di restare a soli due punti di distacco dal Napoli.

Tornando alla partita, anche gli uomini di Allegri vincono soffrendo non poco. Sfida decisa nella ripresa grazie alle reti di Cuadrado e di Dybala, che torna al gol dopo un‘’digiuno’’ di due giornate.

Nota stonata l’infortunio di Chiellini, che con molta probabilità salterà la sfida con il Napoli.

La Fiorentina non va oltre l’1-1 al Dall’Ara. Partita bloccata nel primo tempo, mentre nella ripresa la storia dell’incontro cambia.

Mati Fernandez viene espulso per somma di ammonizioni, è un duro colpo per la Viola che però trova il vantaggio con la prima rete in campionato di Bernardeschi.

Dopo neanche cinque minuti, Giaccherini trova la rete del 1-1 finale.

Altra occasione persa per la Fiorentina, che non riesce a dare continuità nelle vittorie.

Pareggio pirotecnico tra Verona e Inter. Sicuramente una delle partite più belle della stagione.

Nerazzurri in vantaggio con Murillo dopo otto minuti, poi l’Hellas si scatena sui calci piazzati. In rapida successione, arrivano il pareggio di Helander e il momentaneo vantaggio di Pisano. Pesa per la difesa di Mancini l’assenza per squalifica di Miranda.

Nel secondo tempo, arriva un altro gol su calcio d’angolo che sembra chiudere il match: questa volta a trovare il gol di testa è il giovane Ionita (seguito dal Napoli).

L’Inter non molla, e trova subito il 2-3 con Icardi, su assist perfetto di Perisic (subentrato). Il pareggio finale arriva a dodici minuti dal termine, con lo stesso Perisic; la sua entrata in campo è decisiva.

Pareggio amaro per gli uomini di Mancini, che adesso sentono la pressione della Roma.

La squadra di Spalletti, infatti, vince per 2-1 contro una buona Sampdoria.

Partita simile a quella di Sassuolo, dove i giallorossi giocano meglio il primo tempo, trovando il gol allo scadere dei 45 minuti con Florenzi.

Nella ripresa, arriva subito il gol di Perotti, fenomenale il suo impatto nella squadra, che porta i giallorossi sul 2-0.

Da qui, comincia a giocare anche la Samp, che accorcia le distanze con Fernando (per la lega autogol di Pjanic). La Roma si impaurisce e abbassa di parecchio il baricentro; solamente un grande Szczesny e la traversa negano la gioia del 2-2 alla Doria. Cassano gioca gli ultimi 15’, sembra davvero l’ultimo dei Mohicani. Ogni volta che entra in possesso palla crea pericoli per gli avversari.

La Roma soffre, ma vince per 2-1, un’altra vittoria che dà morale e le consente di avvicinarsi al terzo posto.

Lotta Europa League-Bassa classifica.

Molti pareggi per le squadre coinvolte nella lotta per l’Europa.

La Lazio non va oltre lo 0-0 al Marassi contro il Genoa. Partita con tanta intensità ma con poche occasionali da rete.

Il Genoa in un momento difficile, perde due pedine fondamentali per un mese: Pavoletti e Ansaldi.

Per i biancocelesti, altra prova sottotono dell’attacco, a secco di gol da tre partite.

Il Milan dopo due vittorie consecutive, viene fermato in casa dall’Udinese per 1-1.

Il risultato è l’unica nota stonata, in quanto il gioco dei rossoneri migliora partita dopo partita. Al gol dell’ex Armero, risponde Niang, alla quinta rete stagionale.

Bella partita tra Sassuolo e Palermo. Ospiti in vantaggio grazie al ‘’Mudo’’ Vazquez, che quando decide di giocare, è impressionante.

Il pareggio dei neroverdi arriva alla fine del primo tempo, con Defrel, che torna alla rete dopo ben quattro mesi.

Nella ripresa, la squadra di Di Franscesco passa in vantaggio con Missiroli. Passano appena tre minuti, e Vazquez serve l’assist per il colpo di testa vincente di Djurdjevic.

Finisce 2-2, un pareggio che serve poco ad entrambi.

Altro 0-0 tra Atalanta ed Empoli, dove la squadra di casa gioca meglio, sfiorando il vantaggio in almeno tre occasioni. Grande gara del portiere Skorupski, diventato una vera e propria certezza in questa stagione.

L’unica vittoria esterna è del Chievo, che dopo essere andato sotto, ribalta il risultato prima con la sfortunosa autorete di Bruno Peres e poi con il rigore trasformato da Birsa al 72esimo della ripresa.

Autogol di Bruno Peres. Disegno di Paolo Samarelli su "la Repubblica"

L’autogol di Bruno Peres. Disegno di Paolo Samarelli su “la Repubblica”

La 25esima giornata inizierà giovedì con Lazio-Hellas Verona.

Eventi principali nel week-end: Juventus-Napoli sabato ore 20,45 e Fiorentina-Inter Domenica sera.

Premier League.

Il Leicester del romano Ranieri vince sul campo del Manchester City 1-3.

Settimana non male: battuti Liverpool e Man City i blu ora sono a più cinque sugli inseguitori.

Per chi vuole continuare a seguire Ranieri e il Leicester , l’appuntamento è domenica alle 13, nella grande sfida con l’Arsenal (secondo in classifica).

Leicester stemma

 

 

 

 

 

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