Leonardo Samarelli
Buffon nella storia, un made in Italy di cui andare fieri.
Siamo giunti nella fase finale del campionato, ormai mancano solo nove giornate al termine della stagione. Juventus e Napoli continuano a rispondersi a vicenda a suon di vittorie, la Roma prosegue la sua cavalcata per consolidare il terzo posto, e chissà, magari mettere fiato sul collo alla seconda.
Squadre come Lazio ed Empoli hanno poco da dire, mentre in zona retrocessione, è ancora tutto aperto; l’unica ormai condannata è l’Hellas, che comunque, non regala nulla agli avversari.
Il Sassuolo anche se ha perso (ma con la Juventus) può dire ancora la sua nella corsa Europa League.
Lotta scudetto-Champions.
La Juventus, nell’anticipo del venerdì in vista Champions, schiera la formazione migliore è batte il Sassuolo per 1-0, con una perla di Dybala che torna a gonfiare la rete.
L’attenzione è tutta per Buffon, che dopo altri 90 minuti di imbattibilità, supera il record di Zoff, adesso è a soli tre minuti dal primato di Sebastiano Rossi (929 minuti).
Il Napoli vince di ‘’rigore’’, grazie al 27esimo gol stagionale di Higuain, sul campo del Palermo.
Squadra rosanero sempre più giù in classifica, solo un punto di margine sulla terzultima , e pensate, domenica sedeva in panchina il nono (avete letto bene) allenatore stagionale, Walter Novellino.
La Roma, infila l’ottava vittoria consecutiva, al ‘’Dacia Stadium’’ di Udine.
Apre le marcature Dzeko, quarto gol nelle ultime cinque giocate; a chiuderla ci pensa Florenzi, con un altro bellissimo gol da aggiungere al suo repertorio.
Inutile la rete di Fernandes, squadra contestata dalla tifoseria e Colantuono esonerato, tocca a Luigi De Canio provare a risollevare l’Udinese, dopo una pessima stagione.
L’Inter, perde Icardi per infortunio dopo soli 9 minuti, ma riesce comunque a domare il Bologna per 2-1.
Sabato prossimo sfida Champions all’Olimpico contro la Roma, distante cinque lunghezze.
La Fiorentina, non riesce a riprendersi dopo la pesante sconfitta contro la Roma, pareggiando in casa contro il Verona. Ora il terzo posto è un miraggio per la squadra di Sousa, che sembra non avere più le forze per rimontare.
Europa League e bassa classifica.
È durato poco il momento esaltante del Milan, che dopo la sconfitta con il Sassuolo, pareggia in casa del Chievo per 0-0.
I giocatori sembrano essersi accontentati del sesto posto, scatenando le reazioni di Mihajlovic, che con tutta probabilità, a fine stagione lascerà la panchina rossonera.
La Lazio ‘’B’’, cambia ben nove giocatori rispetto alla sfida di Coppa, ma a fatica, riesce comunque a imporsi sull’Atalanta per 2-0.
Doppietta per Klose, che sigla così i suoi primi due gol in campionato. Vediamo che accade con lo Sparta Praga giovedì a Roma, si parte da 1-1.
Dopo due vittorie consecutive, la Sampdoria non va oltre l’1-1 contro l’Empoli. Nota lieta, la terza rete consecutiva di Quagliarella, che sembra essere tornato ai suoi livelli.
Nello scontro salvezza tra Carpi e Frosinone, sono gli emiliani a sfangarla e vincere per 2-1 nei minuti finali grazie al rigore trasformato da de Guzman, ex giocatore del Napoli, alla prima presenza stagionale.
Con questi tre punti la squadra di Castori si porta a un punto dal Frosinone e a due dal Palermo. La sfida salvezza ora entra nel vivo.
Sfida pirotecnica tra Genoa e Torino: ospiti avanti 0-2 dopo venti minuti, grazie alla doppietta dell’ex Immobile.
I Grifoni allora si svegliano e trovano il 2-2, addirittura prima della fine (due rigori a favore) del primo tempo, sempre con un ex, Alessio Cerci.
Nella ripresa la rimonta è completata grazie al subentrato Luca Rigoni (a segno anche nel turno precedente) che fissa il risultato sul 3-2.
Calcio estero
Nel Monday night di Premier League, Il Leicester mantiene i cinque punti di vantaggio grazie alla rovesciata di Okazaki, sufficiente a sconfiggere il Newcastle del nuovo allenatore Rafa Benitez.
In League One, il Psg vince il titolo con otto giornate di anticipo, grazie al 0-9, punteggio più che tennistico, rifilato al Troyes.