Leonardo Samarelli
La Juventus (73 punti) verso il quinto titolo, tonfo Napoli (67) con la Roma (63) alla finestra. Dopo l’interminabile sosta per le nazionali, il campionato di Serie A, ci ha regalato una 31esima giornata ricca di gioie dolore e nervosismi.
Se ne vanno i miti del calcio.
Dolore per la perdita di un grande uomo, Cesare Maldini, spentosi all’età di 84 anni. Cesare, non era solamente il padre di Paolo Maldini, era molto di più: ha fatto la storia del calcio italiano, sia come giocatore che come allenatore. Dopo Cruijff, il calcio mondiale perde un’altra pietra miliare di questo sport.
Derby di Roma.
Tornando al calcio giocato, grande gioia per la Roma che annichilisce la Lazio nella stracittadina romana per 4-1.
Tra i marcatori, da sottolineare il primo gol in un derby per Alessandro Florenzi (pure capitano) , che sigla il momentaneo 3-1 facendo svanire le possibilità di rimonta della lazio.
In campo, si è vista una netta superiorità della Roma rispetto alla Lazio, che ancora una volta ha pagato la scarsezza del reparto difensivo e la divisione dello spogliatoio.
Adesso i numeri della squadra di Spalletti sono impressionanti: otto vittorie nelle ultime nove partite giocate, due pari e una sola sconfitta; il terzo posto è ormai saldo, l’obiettivo adesso è il secondo posto a soli quattro punti di distanza.
Per la Lazio è Pioli ha pagare le spese per tutti, esonerato dalla società e sostituito con l’esordiente Simone Inzaghi. Squadra in ritiro a Norcia.
Purtroppo, la cornice di questa fantastica partita, è stata addirittura peggiore del derby d’andata: solamente 29.000 spettatori, con curve totalmente deserte. È un problema da risolvere per le due società.
Poi la parabola di Totti, lasciato per tutti i 90 minuti in panchina; un finale triste e senza rispetto per un giocatore che ha fatto la storia della società giallorossa, e che adesso con molta probabilità, cambierà maglia a fine stagione, per la prima volta in carriera.
Le quattro giornate di Napoli.
Nervosismo per il Napoli che perde in casa dell’Udinese per 3-1. Campo maledetto per i Partenopei che in trenta precedenti, hanno vinto solamente quattro volte in Friuli.
Bruno Fernandes eroe del match, con due gol (uno in rovesciata, nel disegno), e un rigore sbagliato.
Higuain segna il momentaneo 1-1, peccato che perda la testa nel secondo tempo con la sua squadra sotto; espulsione e quattro giornate di squalifica, che gli faranno saltare Inter e Roma.
Questa sconfitta pesantissima, consente alla Juventus di allungare a sei punti il distacco dal Napoli.
Quinto scudetto consecutivo?
La squadra di Allegri infatti, vince 1-0 sull’Empoli grazie alla rete di Mandzukic che si sblocca dopo tre mesi di astinenza. Grande prova di Pogba e della difesa, che ancora una volta non prende gol, il quinto scudetto consecutivo è sempre più vicino.
A Milano insomma.
Buio completo per le milanesi, entrambe sconfitte.
Il Milan (49 punti) perde sul campo per l’Atalanta per 2-1, mentre l’Inter (55) cade addirittura in casa 1-2 contro il Torino, finendo la partita in nove uomini.
Due sconfitte che mettono a rischio il sesto posto del Milan (Sassuolo a un punto), e allontanano definitivamente l’Inter dal terzo posto, che dista ben otti punti.
Per la Viola, terzo pareggio consecutivo, questa volta contro la Sampdoria: ad Ilicic risponde Riky Alvarez.
Un po’ più in basso.
Andando in zona retrocessione, qui continua ad essere tutto ancora aperto.
Perdono sia Carpi (1-3 con il Sassuolo) che Palermo (3-1 contro il Chievo), lasciando la situazione immutata. Restano appaiate a 28 punti.
Il Frosinone (27 punti) viene travolto 4-0 dal Genoa, con Suso autore di una fanstastica tripletta, segnale che la squadra di Stellone non crede più nella salvezza.
Colpo in coda del Verona, che trova la sua prima vittoria fuori casa del campionato contro il Bologna, in una situazione di classifica ormai tranquilla.
Premier League
Il Leicester, non delude mai, e trovo la sua quinta vittoria consecutiva per 1-0 contro il Southampton: in gol nè Vardy nè Mahrez, ma bensì il capitano Wes Morgan. L’ex Nottingham Forest vive con Ranieri una seconda giovinezza.
‘’Causa’’ pareggio del Tottenham, adesso i Foxies hanno 7 punti di vantaggio dalla squadra di Pochettino, un altro passo verso il titolo.
Conte intanto dalla prossima Premier sarà al Chelsea e già prepara la spesa in Italia.
Sulla lista: Higuain, i romanisti Rudiger, Nainggolan e Manolas. Bonucci e persino Pogba dalla Juventus. Non male.