La Juve raggiunge il quorum.

Leonardo Samarelli

L’Inter regala un’altra fetta di scudetto alla Juve. Totti vs Spalletti: ambiente Roma nel caos.

Serie A, 33esima giornata, allungo decisivo della Juventus che si sbarazza 4-0 del Palermo e allunga a +9 sul Napoli. Grave perdita però quella di Marchisio che come Perin (Genoa) salterà gli Europei per rottura del legamento crociato. Conte ora richiamerà Pirlo per gli Europei in Francia?

Lotta scudetto-Champions

Lotta scudetto-Champions

Altra grande partita della squadra di Allegri, che non perde mai la concentrazione e inguaia ancor di più il Palermo, che ora si ritrova penultimo in classifica, scavalcato anche dal Frosinone (30 punti), vittorioso sul campo dell’Hellas Verona (22 punti) per 1-2.

Un Napoli stanco e logorato dalla perfezione della Juve, e dall’assenza di Higuain (ridotta la squalifica, tornerà contro la Roma), perde 2-0 contro l’Inter.

La squadra di Mancini non sbaglia quasi nulla, la difesa è un muro e davanti Icardi fa il gigante, portando avanti i suoi dopo appena quattro minuti, e confezionando l’assist per il 2-0 finale di Brozovic.

Il terzo posto torna a essere alla portata (4 punti), mentre per il Napoli il treno scudetto sembra essere partito; occhio alla inseguitrici, mantenendo sempre uno sguardo alla vecchia signora.

Ancora un pari e Totti vs Spalletti.

Anche per la Roma dopo mesi di grande calcio, non è un buon momento. Dopo l’1-1 contro il Bologna, arriva il 3-3 rocambolesco contro l’Atalanta, che ribalta il risultato da 0-2 a 3-2 con un super Borriello; a salvare il risultato ci pensa Francesco Totti, che trova la rete del pareggio finale.

Spalletti su Totti

Qui ‘’ri-esplode’’ il caso Totti-Spalletti, con i due che (si dice) vengono quasi alle mani. Spalletti infuriato per il pari, insulta la squadra negli spogliatoi, e in conferenza non usa parole al miele per Totti, anzi pensa a difendere Dzeko nonostante la pessima prestazione; il capitano giallorosso non la prende bene e da qui il polverone sulla Roma.

È evidente ormai: Totti darà l’addio (Emirati, Usa, Canada? Certo non smette) a fine stagione, ma il clima non è di certo dei migliori: forse Spalletti dovrebbe fare un passo indietro, per il bene di Totti, ma soprattutto per la squadra, ancora in piena lotta per un posto in Champions. Nella serata di oggi pace sembra fatta tra i due. Appunto sembra.

Alla Lazio invece…

Dalle parti di Formello il clima è più sereno, certo, rimane la stagione fallimentare, ma Inzaghi sembra aver cambiato la Lazio, che a sprazzi ricorda quello dello scorso anno.

Arriva cosi la seconda vittoria consecutiva per 2-0 ai danni dell’Empoli, che permette ai biancocelesti di agganciare il Sassuolo in classifica (48 punti).

L'autogol di Consigli disegnato per Repubblica da Paolo Samarelli

L’autogol di Consigli disegnato per Repubblica da Paolo Samarelli

Neroverdi sconfitti per 3-1 dalla Fiorentina (61 punti), che torna alla vittoria dopo 4 partite. Domani valanga di critiche per il portiere Consigli, protagonista di un autogol clamoroso. Tuttavia sono cose che capitano e basta aver giocato nel parcheggio sotto casa per saperlo. Piace sempre sottolineare gli errori altrui. Non passerà mai di moda e i media su queste cose ci campano.

Un altro esordiente allenatore, Brocchi, comincia bene vincendo sul campo della Sampdoria 0-1, mattatore neanche a dirlo Carlos Bacca che segna il gol decisivo quando stava per essere sostituito. Milan a 52 punti.

Altra vittoria per 0-1 contro il Bologna del Torino, che conferma il suo ottimo periodo di forma; 0-0 con sbadigli tra Udinese-Chievo, mentre degno di nota il poker del Carpi (4-1) ai danni del Genoa. Ora la squadra di Castori è a +1 sulla zona retrocessione, a 5 giornate dalla fine; non male per una società che a parte qualche innesto, è la stessa che l’anno scorso guadagnava la promozione in Serie A.

Classifica sul fondo.

Samp 36-Udinese 35- Carpi 31- Frosinone 30- Palermo 28- Verona 22

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Premier League.

Il Leicester di Ranieri regala altre emozioni, pareggiando 2-2 al 94′ contro il West Ham ma nel Monday night tra Stoke City-Tottenham finisce 0-4.

Le due rivali stanno così: una con la paura montante, l’altra con l’entusiasmo. Il Telegraph titola: “Si deciderà tutto alla fine”. Il Guardian: “Il Tottenham gioca il calcio più bello”.

Partita di grande carattere e sacrificio per i Foxies, che giocano anche gran parte della ripresa in dieci per l’espulsione di Vardy. Proteste eccessive verso l’arbitro Moss. Salterà almeno la sfida con lo Swansea di Guidolin.

Il Tottenham di Pochettino, raffinatissimo, risponde con doppiette di Kane e Alli. Gran gioco e gli Spurs sono a -5 dalla vetta. A confronto due filosofie di gioco: il calcio all’italiana, essenziale ed efficace, di Ranieri e lo stile tipo Borussia di Klopp degli Spurs: terzini larghissimi tre giocatori dietro la punta e pressing accanito appena persa palla. È anche Vardy (22 gol) vs Kane (24), solo che il primo non giocherà, come detto, contro lo Swansea ma rischia anche l’assenza contro il Manchester United, la partita snodo, a 180′ dalla fin, in casa di van Gaal.

L’Arsenal pareggia 1-1 contro il Cristal Palace, quindi è fuori dai giochi come il Man. City che ha vinto 0-3 a Londra col Chelsea.

Ora la classifica dice Leicester 73-Tottenham 68- Man. City e Arsenal 60 A quattro giornate dalla fine.

I bookmaker oggi quotano la rimonta del Tottenham a 2,70, prima di questa giornata era data a 4,00. Leicester vincente è dato a 1,25 da 1,40. Incertezza e gran finale.

 

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