Cosa c’è dentro il cucchiaio.

Leonardo Samarelli

Luca Toni saluta con il cucchiaio, ci mancheranno i suoi gol da bomber di razza.

Siamo giunti alla 37esima giornata, una settimana alla chiusura della Serie A 2015-2016.

Ultime possibilità.

Fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, Napoli e Roma si contenderanno il secondo posto, Carpi e Palermo si giocheranno la salvezza, mentre Sassuolo e Milan hanno ancora in ballo il sesto posto.

Nel posticipo di domenica sera, Luca Toni, ha giocato la sua ultima partita tra i professionisti; palcoscenico non male visto l’avversario, la Juventus.

Il rigore di Luva Toni. Disegno di Paolo Samarelli su Repubblica

Il rigore di Luca Toni. Disegno di Paolo Samarelli su Repubblica

Toni ha lasciato nel miglior modo possibile, segnando di cucchiaio il rigore del momentaneo 1-0 dell’Hellas (risultato finale di 2-1), e salutando visibilmente commosso i suoi tifosi, tutti in piedi ad applaudirlo.

L’attaccante romagnolo appende gli scarpini al chiodo all’età di 39 anni dopo una carriera fantastica: un mondiale vinto nel 2006, una scarpa d’oro sempre nel 2006, due volte capocannoniere della Serie A, una volta capocannoniere della Bundesliga (con la maglia del Bayer di Monaco), e anche miglior marcatore della Coppa Uefa 2007-2008.

Tornando alle partite disputate questo week end, la Roma davanti a 60.000 spettatori (notizia) vince giocando un gran calcio 3-0 ai danni del Chievo; ora a Milano con il Milan, dovrà vincere e sperare in un passo falso del Napoli.

Anche la squadra partenopea porta a casa i tre punti: 1-2 sul campo del Torino.

Ancora in gol Gonzalo Higuain, 33 in campionato a -2 da Nordahl. Servirà una doppietta contro Il Frosinone, per eguagliare il record di reti in serie A e regalare al Napoli il definitivo secondo posto.

In ottica sesto posto, vincono sia Sassuolo che Milan con il risultato di 0-1, rispettivamente contro Frosinone e Bologna.

I neroverdi rimangono un punto sopra la squadra di Brocchi che, è vero, ha vinto ma il gioco espresso dalla squadra è stato davvero mediocre.

Struggente coro a Frosinone.

In zona retrocessione, ennesimo cambio di classifica, con il Palermo che pareggia a Firenze 0-0, e guadagna un punto fondamentale considerando la sconfitta del Carpi 1-3 contro la Lazio.

Una sconfitta che brucia tanto, visto i due errori consecutivi dal dischetto per Mbakogu.

Adesso la classifica recita: Palermo 36 punti, Carpi 35, per un finale al cardiopalma.

Degno di nota Il ringraziamento del pubblico a Frosinone. La squadra schierata (che in serie A ha dato davvero tutto ciò che poteva) sotto la curva si è sentita scandire: “Siete splendidi”. Dallo Sport ogni tanto vengono grandi lezioni di vita.

Derby al Genoa.

Le altre partite di giornata, hanno visto il trionfo nel derby della Lanterna per il Genoa, un 0-3 sonoro che manda in tilt l’ambiente Doria, con un Montella su tutte le furie in conferenza stampa.

L’Inter saluta il suo pubblico con una bella vittoria per 2-1 contro l’Empoli, mentre Atalanta-Udinese si sono divise la posta con il risultato di 1-1, che ha dato la matematica della salvezza alla squadra friuliana.

Premier League.

Un salto in Inghilterra, dove i festeggiamenti del Leicester City non sono ancora finiti, come giusto che sia.

Nella giornata di sabato, le Foxes sono state premiate davanti al loro pubblico, dopo l’ennesima vittoria per 3-1 contro l’Everton.

Grande emozione prima del fischio d’inizio, con l’esibizione di Bocelli, che con il suo ‘’Vincerò’’, ha scaldato lo stadio e tutti quelli che assistevano davanti alla tv.

liga

Liga spagnola.

89’ di Levante-Atletico Madrid: Pepito Rossi chiude il contropiede del Levante e segna il gol che non salva la squadra (già retrocessa) ma interrompe le speranze di conquistare il titolo di Simeone. Sesto gol di Rossi in Liga quest’anno (60 in tutto in Spagna). Bene per Rossi che si sta ritrovando. La classifica a una giornata dalla fine: Barcellona 88, Real Madrid 87, Atletico Madrid 85.

Ultimo turno: Granada-Barcellona e Deportivo la Coruña-Real Madrid.

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