Pudding, pan di Spagna e 5 stelle.

Leonardo Samarelli

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Brexit vs Bremain e altre storie.

Mentre scriviamo nel Regno Unito il referendum ha deciso: “Brexit”. Cosa succede ora? Qui potete farvi qualche idea. Non possiamo non notare che le tre squadre targate Uk sono tutte e tre nel tabellone degli ottavi di Euro2016. Ed è solo una delle cose accadute nei 13 giorni del torneo.

theguardian

Fino a ieri i sondaggi davano in lieve vantaggio il Bremain (52%) e l’omicidio della signora Jo Cox sembrava una tragedia che però poteva orientare per la permanenza di Uk nella Ue. Invece “Leave” ha vinto col 52% e Cameron, il primo ministro britannico si è dimesso. Intanto la sterlina mentre scriviamo già crolla ai minimi storici da 30 anni.

 

Mv5stelle vs Pd e gli altri.

In Italia domenica scorsa ci sono stati i ballottaggi per le amministrative con i rovesci che si aspettavano e qualche sorpresa per tutti, Salvini compreso

rep su Pd

A Roma la candidata sindaco del MoVimento 5 stelle Virginia Raggi ha doppiato Il candidato del Pd Giachetti e anche a Torino una nuova sindaco (sindaca ancora non ci piace), Chiara Appendino, ha rimontato Piero Fassino, sindaco uscente Pd e brava persona. È venuto giù il mondo del Pd e si mette in dubbio persino la famigerata rottamazione, Renzi stesso che era il “nuovo”. Evidentemente il nuovo di oggi ha scadenza breve.

Lo spettacolo (se c’è o meno) continua.

Intanto Euro2016, il Calcio, ha macinato tutto, indifferente, proponendo più partite al giorno mentre gli hooligans (russi, croati, inglesi avanti agli altri) imperversavano e imperversano ancora in una Francia alle prese con una protesta popolare (in Italia mooolto meno dura pochi mesi fa) contro la legge sul lavoro. Una sorta di Jobs act transalpino.

Mentre si celebravano le imprese dell’Islanda e delle due Irlanda, mentre la nostra Nazionale si qualificava di slancio contro Belgio (dato tra le favorite) e Svezia di Ibrahimovic e poi perdeva (la squadra in ampio turn over) con la Repubblica d’Irlanda, l’Isis cedeva in Iraq a Falluja. I 49 morti e i 53 feriti di Orlando (Florida), nella notte tra sabato 11 e domenica 12, precedevano solo di qualche ora le partite Euro2016: Germania-Ucraina, Polonia-Ucraina e Turchia-Croazia.

Gli Usa assistevano alla strage più mortale dopo quella dell’11 settembre 2001. Obama non spunta restrizioni per l’acquisto di armi e il candidato presidente Donald Trump afferma: “Bisogna assicurare che gli americani possano avere i mezzi per difendersi in questa era di terrore”.

Rep di ieri

Ancora ieri altre gravi notizie dal mondo dello Sport (Schwazer ha assunto doping ancora?) tutte da verificare sono pubblicate appaiate, sulle prime pagine, alla battuta a vuoto della nostra Nazionale con l’Irlanda. Gli esami di Maturità diventano un’amenità estiva, con le soluzioni delle prove accanto alle interviste a nomi noti della cultura (giusto) e dello spettacolo (tanto per fare audience). Non ha minore evidenza (anzi) l’interrogativo su cosa bisogna fare per battere la Spagna (Euro2012 finale a Kiev con gli iberici persa 0-4) nell’ottavo di finale che ci aspetta lunedì, ore 18 a Saint-Denis, Stade-de France

C’est la vie e non si scappa.

Detto ciò dai gironi di Euro2016 non resta grande impressione di qualcuno e di qualche squadra in particolare. Livello medio e tuttavia più alto per le formazioni minori. La forza fisica e il cuore fanno la differenza più di Ozil (Germania) e Hazard (Belgio), per non parlare di Cristiano Ronaldo che ha faticato col suo Portogallo. I nostri sono sembrati attenti e compatti nelle prime due partite per poi cedere meritatamente nella terza. Sembrava mancassero i fondamentali oltre ai titolari sul campo di patate di Lille. Stadio “coperto” e i risultati sul terreno ricordano gli anni di erba verniciata a San Siro dopo la ristrutturazione. Bene le anglosassoni, quindi anche Repubblica d’Irlanda. Inghilterra sterile ma fa gioco, la Germania è squadra ma il “falso nueve” Goetze condiziona la manovra. Spagna meno brillante di altri tornei, il tiqui-taca ha poi bisogno di velocità finale e la Croazia (Perisic incontenibile) che gli ha tolto il primo posto nel girone è tecnica e robusta. Per noi candidata almeno alla semifinale. Il Belgio ha avuto la fortuna di ridimensionarsi con l’Italia alla prima partita e poi è arrivato felicemente secondo (e agli ottavi affronterà l’Ungheria).

La Francia, ancora incomprensibile, ci sembra stia come la Spagna, differenza è che gioca in casa e può ritrovare Pogba che anche al 60% sarebbe decisivo.

Ricordi visivi.

Ottimo: Galles. Buone: Albania, Ungheria e Slovacchia. Discrete: Svizzera e Polonia. Male: Portogallo. Male-male: Austria, Svezia, Turchia e Ucraina. Delle altre accenniamo qua e là.

Il tabellone fino alla finale.

tabellone-sentiero-da-ottavi

Tabellone ottavi curioso. Nella parte sinistra Belgio, Svizzera e il Galles di Bale (il miglior giocatore finora) possono andare ai quarti; tra Croazia e Portogallo sarà match in equilibrio ma vediamo più i croati, più concreti, al turno successivo.

Tabellone parte destra con protagoniste nobili. Francia, Spagna, Germania, Inghilterra e Italia.

Un gradino più in basso (è solo teoria) la Slovacchia di Hamsik (in forma assai), l’Irlanda che abbiamo conosciuto e l’Islanda che ci metterà tutto e di più dopo aver passato qualificazioni (fatta fuori l’Olanda) e girone.

Brutti ricordi.

Infine quel che ora interessa è la partita con la Spagna. Brutti ricordi a Euro2012. Finale finita in lacrime con 4 gol spagnoli che fecero intristire Balotelli e Cassano. Siamo all’altezza oggi? No certo. Però Conte ha dalla sua una programmazione tenace e quelli che c’erano allora e ci sono ancora (Buffon su tutti) non dimenticano e potrebbero covare una rivalsa dagli esiti inaspettati.

Ora è da notare che dopo i toni trionfali delle prime due partite le ombre dei titolari hanno rimesso le cose a posto perdendo alla grande. In giro c’è atmosfera floscia e le speranze non si esternano più come dopo le prime due vittorie.

La Spagna da parte sua dopo la sconfitta con la Croazia (rigore decisivo sbagliato da Sergio Ramos prima del gol croato) vacilla e mette le mani avanti: “Siete cresciuti, sarà più dura”. Parole, solo parole e tra le tante un vecchio detto “la miglior difesa è l’attacco”. Stavolta (e per l’Italia) meglio “la miglior difesa è la difesa”. E la nostra Nazionale titolare ha una un ottimo blocco difensivo. Pronostico 60% vince Spagna 40% all’Italia. Non giocatelo e vediamo chi “leave” a Saint-Denis.

Tutti i gol delle partite dell’Italia nel girone. i disegni.

Tutti i gol delle partite dell'Italia nel girone E a Euro2016

Tutti i gol delle partite dell’Italia nel girone E a Euro2016

Tutti i gol delle partite dell'Italia nel girone E a Euro2016

Tutti i gol delle partite dell’Italia nel girone E a Euro2016

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