Giù (o su) la testa.

Leonardo Samarelli

Icardi Leader, Allegri sbaglia molto, Milik Show.

Quarta giornata di Serie A, e già si entra nel vivo del campionato. Proprio ieri, alle 18, si è giocato il Derby d’Italia, Inter-Juventus.

Partita che valeva tanto per entrambe le squadre, ma in particolare per l’Inter, che dopo la figuraccia dell’Europa League (0-2 con Hapoel Be’er Sheva), doveva dare un segnale ai tifosi e alla dirigenza, che forse già stava pensando a un sostituto per De Boer. Il tecnico interista, ha risposto alle critiche, e la squadra scesa in campo ha convinto soprattutto sul piano tattico: baricentro molto alto e pressing a tutto campo, classico stile di gioco olandese.

La squadra di Allegri (che ha sbagliato formazione, Higuain entra troppo tardi), è sembrata confusa e rinunciataria, non la solita Juventus affamata e padrona del campo.

Una bella partita, di fronte a 76.000 mila persone (record d’incassi per la Serie A, quasi quattro milioni di euro), che ha visto trionfare l’Inter per 2-1, pur essendo andata sotto nel punteggio (gol di Lichsteiner) , poi ribaltato grazie a Icardi, un gol e un assist per il colpo di testa decisivo di Perisic.

Dopo quattro partite, sono quattro i gol subiti dalla difesa juventina, ben tre da calcio d’angolo. Sono numeri che fanno riflettere, essendo il reparto difensivo più forte del campionato da anni; la BBC (Barzagli, Bonucci, Chiellini), è in difficoltà, forse l’età comincia a pesare, e passare a una difesa a quattro potrebbe essere una soluzione. Sui social anche qualche critica a Buffon (!).

Sconfitta pesante, che costa la testa della classifica ai bianconeri. Il campionato dell’Inter invece, comincia oggi, ovvio che ci sia bisogno di continuità nei risultati.

Napoli in testa.

Primo a dieci punti, c’è il Napoli di Sarri, (vittorioso anche in Champions), che batte con il risultato di 3-1 il Bologna. A parte la prima di campionato, è un gran avvio di stagione quello della squadra partenopea, che ha perso sì Higuain, ma non sembra sentirne la mancanza, perché ha trovato in Milik , il ‘’sostituto’’ ideale. Seconda doppietta in campionato, partendo questa volta dalla panchina, che regala la vittoria al Napoli, in una partita che dopo il pareggio di Verdi, era diventata complicata. Il gol dell’1-0, invece è di Callejon, che sembra essere tornato quello del primo anno di Benitez, cinque gol in campionato per lui.

Roma discontinua.

Nel posticipo domenicale altra partita di cartello tra Fiorentina e Roma, al Franchi di Firenze.

Gara equilibrata per quasi ottanta minuti, quando ha sbloccarla è un gran tiro da fuori di Milan Badelj, che fissa il risultato sull’1-0 per i Viola. Spalletti e i suoi, hanno da recriminare per il fuorigioco di Kalinic, che è in traiettoria al momento del tiro, ostruendo la visuale al portiere giallorosso; per regolamento il gol è da annullare. Aldilà dell’errore arbitrale, è una Roma troppo discontinua, che patisce l’assenza di un bomber vero. Dzeko si sbatte e sì impegna, ma non è un attaccante da venti gol a stagione.

Il Milan e Bacca.

Secondo successo in Campionato per il Milan, che sconfigge 0-1 la Sampdoria, e cancella così la brutta sconfitta contro l’Udinese, andando a vincere in un campo per niente facile. A deciderla è Bacca, subentrato dalla panchina, visto il diverbio con Montella in settimana. Il colombiano risponde sul campo all’esclusione ed è imprescindibile per questo Milan, che come l’Inter, potrebbe cominciare il suo campionato da questa bella vittoria.

Amarezza in casa blucerchiata, che nonostante due ottime partite contro Roma e Milan, non ha portato a casa nessun punto. Della squadra di Giampaolo però ne sentiremo parlare quest’anno: giocatori talentuosi e stile di gioco possono farla lottare per un posto in Europa League.

Lazio positiva.

Vittoria meritata per la Lazio, 3-0 ai danni del Pescara. Primo tempo equilibrato, dove i delfini sbagliano anche un calcio di rigore, e da qui la partita cambia. Gli uomini di Inzaghi entrano con un altro atteggiamento nel secondo tempo, e in dieci minuti, dal 67esimo al 76esimo, siglano tre reti: Savic, Radu e Immobile i marvatorii del match. Martedì sera, test importante a San Siro contro il Milan.

Sassuolo europeo e le altre partite.

Il Sassuolo, dopo esordio e vittoria in Europa League (3-0 vs Atletico Bilbao), vince anche in campionato 2-0 contro il Genoa. Se non fosse per la sconfitta a tavolino contro il Pescara, la squadra di Di Francesco sarebbe a quota nove punti con una sola partita persa, peraltro allo Juventus Stadium; non male per questa squadra che ormai è una realtà del nostro calcio.

Stenta a decollare il Torino di Mihajlovic, pareggio a reti inviolate contro l’Empoli.

Prima vittoria in Campionato per il Cagliari, che infligge un 3-0 all’Atalanta di Gasperini. La sua posizione sulla panchina della dea non è più così salda.

Primo punto storico in Serie A per il Crotone contro il Palermo, 1-1 il risultato finale.

Chiudiamo con la vittoria esterna del Chievo, 1-2 in rimonta contro l’Udinese, sette punti in quattro partite. I clivensi confermano di essere un avversario temibile per tutti.

Primo turno infrasettimanale del campionato: si comincia domani sera con Milan-Lazio. Mercoledì ore 18,30 Bologna-Sampdoria e poi tutte le altre a seguire alle 20,45.