Leonardo Samarelli
La linea ‘’verde’’ incanta, il Milan ringrazia Locatelli. funziona anche l’usato sicuro: Dzeko si riprende la Roma e i tifosi.
Si è chiusa la settima giornata di campionato. Ora un turno di stop, ‘’causa’’ gli impegni della nazionale per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018.
Che partita.
Il posticipo di domenica sera tra Roma e Inter ha regalato non poche emozioni.
Due squadre dal potenziale offensivo enorme, ma con evidenti limiti difensivi; e infatti le occasioni da rete non sono mancate.
La Roma, dopo la batosta di Torino, ha risposto positivamente sconfiggendo l’Inter per 2-1.
Bella prova di Dzeko, che sblocca il risultato siglando la quinta rete stagionale, dimostrando di essere un terminale offensivo importante e utile alla squadra.
L’Inter rimane in gara, grazie ai gol sprecati da Salah, e trova il pareggio con Banega al 30esimo della ripresa.
Dopo soli quattro minuti, i giallorossi segnano il gol vittoria con un colpo di testa di Manolas, deviato prima da Perisic e poi da Icardi (la Lega ha deciso poi di dare l’autorete per l’attaccante argentino).
Tre punti fondamentali per la Roma che scavalca l’Inter in classifica, balzando così al terzo posto, ad un solo punto dal Napoli, prossimo avversario in campionato.
Linea verde? Non a caso si chiama Juventus.
La Juventus vince senza troppi problemi contro un Empoli sempre più un difficolta: 0-3 per i bianconeri.
Apre le marcature Dybala, che si sblocca anche in campionato, dopo la rete di mercoledì in Champions; doppietta poi per il solito Higuain, un gol ogni 66 minuti, non male.
Napoli bassa, Bergamo alta.
Cade a Bergamo il Napoli di Sarri, alla prima sconfitta stagionale. Brutta partita per i partenopei, che si trovano sotto dopo otto minuti per colpa di una carambola che favorisce il sinistro vincente di Petagna, classe ‘95, alla terza rete in campionato.
Aria fresca per Gasperini, che si gode la sosta con 6 punti conquistati in due partite. Sconfitta pesante per il Napoli, che perde terreno nei confronti della Juve, ora sono quattro i punti di distacco.
Che rimonta.
Partita rocambolesca tra Milan e Sassuolo:4-3 il risultato finale.
Primo tempo: in due minuti c’è prima il vantaggio di Bonaventura e poi il pareggio immediato di Politano. Nella ripresa il Milan prende due gol in due minuti, Acerbi e Pellegrini fanno piangere San Siro che comincia a fischiare.
Poi due giovani, Niang (classe ‘94), Locatelli (classe ‘98), decidono di scrivere una pagina di storia della serie A. L’attaccante francese si guadagna il rigore trasformato da Bacca, poi regala l’assist per il 4-3 di Paletta che manda in visibilio il popolo rossonero.
Nel mezzo, c’è la favola di Locatelli, che segna la rete del 3-3, con un gran tiro di controbalzo, di sinistro, da fuori area, per il 18enne si tratta della prima rete in serie A, da tenere d’occhio. Quarto risultato utile per Montella, terzo in classifica insieme alla Roma e per come sono arrivati, questi tre punti valgono doppio.
Ancora ragazzi.
Al terzo posto ci sono altre due squadre: la Lazio di mister Inzaghi e il Chievo Verona. La squadra di Inzaghi batte in trasferta l’Udinese 0-3,‘’causando’’ l’esonero di Iachini. Doppietta di Immobile e gol di Keita Balde, anno di nascita? 1995.
Ma anche i vecchi…
Il Chievo vince sempre in trasferta, 0-2 al Pescara. Altra prova convincente per i clivensi che non smettono di stupire, nonostante la squadra abbia l’età media più alta di tutta laserie A.
Torino ancora.
Seconda vittoria consecutiva per il Torino, che batte un’altra big del nostro calcio. Dopo il 3-1 rifilato alla Roma, arriva il 2-1 ai danni della Fiorentina, che fino a questa partita, aveva perso solo con la Juventus.
Il giovane Simeone.
Torna alla vittoria il Genoa, 0-1 ai danni del Bologna, che perde l’imbattibilità casalinga. Mattatore del match ancora una volta il ‘’cholito’’ Giovanni Simeone, che non sta facendo sentire la mancanza di Pavoletti. Anno di nascita: 1995.
Cagliari, Sampdoria, Palermo bene, Crotone insomma.
Chiudiamo con la vittoria per 2-1 del Cagliari contro il Crotone, mentre si salva la Sampdoria che agguanta l’1-1 contro il Palermo al 95esimo. Rete di Bruno Fernandes che evita la quarta sconfitta consecutiva ai suoi e salva la panchina di Giampaolo.