Leonardo Samarelli
Roma-Juve torna il duello scudetto, e se il terzo incomodo fosse il Milan? Inter e Icardi, caos totale, ma la fascia da capitano resta.
Forse la Roma?
Dopo otto giornate di Serie A, il campo ci ha detto chi è, per ora, la squadra che può tenere testa alla Juventus.
Al San Paolo di Napoli, la Roma torna a vincere per 1-3, proprio come cinque anni fa (nel 2011 l’ultima vittoria dei giallorossi a Napoli sempre con lo stesso score), prendendosi il secondo posto in classifica e scavalcando la squadra di Sarri di due punti.
Una doppietta di Dzeko, capocannoniere della Serie A con sette reti, e il gol finale di Salah, candidano la Roma ad essere l’’’Anti-Juve’’. Qui sotto il primo gol del centravanti, il primo della Roma.
Sul 0-2, il gol di Koulibaly, croce e delizia della partita; da un suo errore infatti, nasce il vantaggio dei giallorossi allo scadere del primo tempo.
Per gli uomini di Spalletti, è un momento d’oro: dopo la sconfitta di Torino, la bravura dell’allenatore è stata quella di compattare la squadra e dare maggiori certezze ai propri giocatori. Da allora sono arrivate due vittorie pesantissime, contro Inter e Napoli, che hanno ribaltato la classifica e rilanciato la Roma stessa.
Per il Napoli, non si può dire lo stesso. Periodo nero per Sarri, che dopo aver perso Milik per infortunio nella nazionale polacca, perde anche la seconda partita consecutiva, per di più in casa, dove il Napoli non veniva sconfitto da 22 partite (campionato 2014-15 Napoli-Lazio 2-4). Squadra sfiduciata e giocatori con poco smalto, vedi Gabbiadini.
Inter: “Sempre avanti”. Uhm.
L’Inter, doveva rilanciarsi in classifica, specialmente in casa contro il Cagliari, dove aveva ottenuto una sola vittoria (contro la Juve) delle tre partite disputate a San Siro.
Alla vigilia del match, scoppia il caso Icardi, per via delle parole usate all’interno della sua autobiografia, riguardanti un episodio successo con gli ultras interisti.
Parole scomode per la Curva Nord, che si scaglia contro il giocatore, chiedendone la ‘’testa’’, prima con un comunicato stampa, poi con cori e striscioni all’interno dello stadio. Molti pensano che dietro la vicenda ci siano storie di mercato, quindi di soldi.
Il risultato: rigore sbagliato sullo 0-0 dal capitano neroazzurro, evidentemente ‘’disturbato’’ dalla situazione, e prestazione non alla sua altezza. Tutto questo, influisce sulla partita, nonostante il vantaggio dei neroazzurri con Joao Mario a inizio ripresa.
Il Cagliari non molla, anzi alza il baricentro e trova prima il pari con Melchiorri (una storia prima terribile e poi bella la sua), il quale poi propizierà anche l’autorete di Handanovic per il definitivo 1-2.
Ora l’Inter ha tre problemi grossi: pessima classifica, caso Icardi risolto ma che lascia strascichi, e la situazione di De Boer, che pare aver esaurito il credito ottenuto dalla vittoria con la Juventus. Qui le ultimissime.
Una punizione, un rigore e può bastare.
La Juventus vince (molto di misura) in rimonta 2-1 in casa contro una buona Udinese, alla prima con il nuovo allenatore Del Neri.
I due gol portano la firma di Paulo Dybala, che con una bella punizione e un rigore regala i tre punti ai suoi, che permettono di allungare a cinque punti il distacco dalla seconda classificata.
Sorpresa Milan.
Il Milan di Montella si gode l’ottimo avvio di campionato, 16 punti in otto partite, gli stessi della Roma con la quale condivide la seconda posizione.
L’ultima vittoria nel posticipo di domenica sera al Bentegodi di Verona contro la ‘’sorpresa’’ Chievo, con il risultato di 3-1.
I rossoneri non erano al secondo posto in classifica da cinque anni, quando con Allegri centrarono lo scudetto. Sabato sera, proprio contro Allegri, il Milan capirà dove poter arrivare in questa stagione.
Lazio contro Da Costa. Infine pareggia.
Pareggio per 1-1 che lascia l’amaro in bocca alla Lazio, che contro il Bologna, va sotto nel primo tempo, per poi dominare tutta la partita. A dire di ‘’no’’ al gol dei padroni di casa ci pensa più volte Da Costa (voto gazzetta:8), poi due pali e tante occasioni da rete mancate fino al meritato pareggio al 96’ su calcio di rigore dubbio trasformato da Immobile.
Dove sono i gol Viola?
Altro pareggio per 0-0 della Fiorentina contro l’Atalanta. Crisi di risultati per i Viola, ma soprattuto astinenza da gol per Kalinic e compagni: le reti segnate in campionato sono solamente sei su otto partite, decisamente poche.
Sassuolo rimonta.
Bella vittoria in rimonta del Sassuolo, 2-1 contro il Crotone che forse avrebbe meritato il pareggio, ma che si deve arrendere ai gol di Sensi e Iemmello, entrambi alla prima rete in Serie A.
Genoa, gran difesa.
L’altro 0-0 di giornata lo confezionato Genoa ed Empoli. Nota positiva per Juric: la sua è la miglior difesa del campionato insieme alla Juventus, con sole cinque reti subite.
Samp, pericolo derby alla prossima.
Pareggio per 1-1 tra Pescara-Sampdoria, con gli uomini di Giampaolo in superiorità numerica per tutto il secondo tempo.
È un altro mezzo passo falso per l’allenatore doriano, che adesso si giocherà la panchina sabato prossimo nel derby della Lanterna.
Posticipo Toro.
Lunedì sera, show del Torino e di Ljajic che con una doppietta ribalta il risultato da 1-0 a 1-2; i rosanero accusano il colpo e subiscono anche le reti di Benassi e Baselli.
Il risultato finale è di 1-4, terzo successo di fila per i granata, mentre per il Palermo, alla 1000esima partita in Serie A, sono invece 4 i K.O. in altrettante partite casalinghe, terz’ultimo posto in classifica e situazione che si fa sempre più complicata.
Stasera e domani Champions League. La Juventus a Lione, il Napoli vs Besiktas in casa.