Scossa al campionato.

Leonardo Samarelli

decima-disegno-home

Terremoto in campo.

A Pescara, Roma e Firenze anche il terremoto, purtroppo, scende in campo. Tre scosse tra Marche e Umbria. Tra le 19.10 fino a poco dopo le 24. La più forte quella delle 21.18. Si gioca e si guarda la partita con la paura a Roma e Firenze. All’Adriatico di Pescara si scappa proprio. Niente morti ma l’emergenza continua dal 24 agosto.

Juve e Napoli vincono in attesa dello scontro diretto, Icardi salva De Boer, la Roma ringrazia Dzeko.

Decima giornata di campionato, siamo a ¼ della stagione e la classifica comincia a delinearsi.

Risposta Juventus.

Dopo la sconfitta contro il Milan, i bianconeri ritornano con uno schiacciante 4-1 ai danni della Sampdoria. Doppietta di Chiellini (ultima nel 2008), prima rete in campionato per Mandzukic e gol di Pjanic, stendono la Doria e riportano la serenità in casa Juve, prima della grande sfida di sabato sera contro il Napoli.

Classifica alla decima giornata 2016-17

Classifica alla decima giornata 2016-17

Certezza Dzeko, shock Florenzi.

Quarta vittoria consecutiva della Roma, che in rimonta batte il Sassuolo per 1-3 e tiene testa alla Juventus. L’uomo simbolo del momento d’oro della squadra di Spalletti è ancora Dzeko, doppietta per lui e 10 gol all’attivo, per il momento capocannoniere della Serie A. Una vera e propria rinascita per l’attaccante bosniaco, che si sta trasformando nel bomber che la Roma cercava da anni; il suo rendimento fino ad oggi, è migliore di Batistuta nell’anno dell’ultimo scudetto giallorosso (2000-2001). La gioia della vittoria, è stata però in parte cancellata dal brutto infortunio di Alessandro Florenzi, accaduto a pochi minuti dal termine dell’incontro: per lui si tratta di rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, almeno 4/5 mesi di stop; in bocca al lupo.

L’attacco ‘’leggero’’ funziona.

Vista l’assenza di Gabbiadini causa squalifica, Sarri ripropone il tridente Callejon-Mertens-Insigne, che funziona eccome: 2-0 al Empoli con reti di Mertens e Chiriches, e ritorno al terzo posto causa sconfitta del Milan. Si parla di un Napoli “in crisi’’, ma nonostante la partenza di Higuain e l’infortunio di Milik, la squadra partenopea ha solo un punto in meno rispetto all’anno scorso, e i gol all’attivo sono comunque tanti, 19 in 10 partiteSabato sera il Napoli affronterà a Torino per la prima volta l’ex Higuain, una sfida decisiva che servirà a Sarri e i suoi per capire se sono in grado di riproporsi come candidata scudetto anche quest’anno. Higuain tanto per ricordare è il miglior capocannoniere di sempre in serie A. Ne avevamo parlato qui il 16 maggio scorso.

Il gol record di Higuain. tripletta vs il Frosinone. Disegno Paolo Samarelli

Il gol record di Higuain. tripletta vs il Frosinone.
Disegno Paolo Samarelli

Il record l’ha raggiunto proprio in maglia azzurra. A Napoli da mesi si parla di “tradimento” e la partita assume toni epici proprio per questo. L’argentino è paradossalmente in discussione. A parte i sentimenti feriti dei napoletani le cifre sono queste: con la Juventus, media gol uno ogni 99 minuti, a Napoli uno ogni 88. Gonzalo cerca ancora, con Allegri, la sua dimensione bianconera. Per ora non ci ha guadagnato nessuno. Né il giocatore né la sua vecchia e nuova squadra. Terra di mezzo e Sarri :” Lo abbraccerò di certo -dice in un’intervista- ma come un figlio che mi ha fatto incazzare davvero tanto”. Il Pipita però è sotto forte pressione mediatica (sussurri, allusioni dai suoi ex dirigenti e compagni). Se segna cosa succederà?

De Boer salvo, Icardi si comporta da leader.

Per ora, dopo la convincente vittoria per 2-1 contro il Torino, con doppietta di Mauro Icardi (splendido il secondo gol), il tecnico olandese rimane sulla panchina nerazzurra, ma fondamentali saranno le prossime tre partite prima della sosta, dove l’Inter dovrà avere continuità nei propri risultati.

Il Torino, autore di un grande avvio di stagione, perde dopo sei risultati utili consecutivi, ma rimane una seria candidata per un posto in Europa.

Tonfo Milan.

Dopo l’euforia per la vittoria contro la Juventus, brutto stop per la squadra di Montella che perde 3-0 contro il Genoa di Juric, che si riscatta dopo la delusione del derby. Decisivo il rosso a Paletta nel secondo tempo, sul risultato già di 1-0, che demoralizza i rossoneri e spiana la strada alla vittoria dei Grifoni, con il 3-0 firmato da Pavoletti, rientrante dall’infortunio. Sconfitta che fa scivolare il Milan in quarta posizione, ora ha la possibilità di riscattarsi di fronte ai propri tifosi domenica pomeriggio contro il Pescara allenato dall’ex Oddo..

Vola la Lazio.

Dopo due pareggi consecutivi, torna a vincere la Lazio con un 4-1 senza incertezze in casa contro il Cagliari. Doppietta di Immobile, che raggiunge quota 8 reti, Keita e prima rete (fantastica) della stagione di Felipe Anderson, fanno volare la Lazio in quinta posizione, solo a un punto di distanza dal Milan quarto.

I meriti di questo buon avvio di stagione sono in gran parte di Inzaghi, tecnico giovane e con le idee chiare, che senza paura sta lanciando tanti giocatori primavera in campo, su tutti Murgia e Lombardi. Inzaghi ha chiuso la partita con ben 9 under 23 in campo (all’inizio erano 6). Cagliari: 9 gol subiti in due partite.

Tutta un’altra Fiorentina.

Sì, perché la squadra, rispetto allo scorso anno, che viaggiava a ritmi scudetto, sembra essere spenta, spaesata, e la partita di mercoledì ne è un esempio, 1-1 contro il Crotone ultimo in classifica che conquista il secondo punto della stagione. Sicuramente la sospensione del match causa pioggia per una ventina di minuti, e il conseguente campo pesante, non hanno aiutato la squadra di Paulo Sousa, che agguanta il pareggio solamente nei minuti finali grazie a un tap-in di Astori. Dopo la bella vittoria per 5-3 contro il Cagliari, un altro passo falso per la viola, che attualmente occupa l’undicesima posizione.

Le altre.

Terzo pareggio per 1-1 per il Bologna di Donadoni, questa volta in casa del Chievo, la mancanza di Mattia Destro si fa sentire.

Altra delusione per il Pescara che cade in casa 0-1 contro l’Atalanta, che con questo risultato ottiene il quinto risultato consecutivo, quattro vittorie e un pareggio che portano la Dea in sesta posizione.

Posticipo.

A Palermo vince l’Udinese 3-1. Delneri ha razionalizzato il gioco e vince per la seconda volta consecutiva aggiustando la classifica (12 pt). De Zerbi nei pasticci esce tra i fischi e Zamparini è il suo presidente. Auguri. Palermo in vantaggio con Nestorovski. I friulani pareggiano con Thereau dopo 26 minuti. Fofana (giocatore molto interessante) va in gol 2 volte in 5 minuti. Rosanero : in casa 5 partite, 5 sconfitte. Penultimi (6 pt).

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *