Leonardo Samarelli
La Roma non molla, Fiorentina-Napoli spot per il calcio italiano, e l’Inter? Sta tornando.
In assenza di Juventus e Milan, che non hanno giocato rispettivamente contro Crotone e Bologna, causa Supercoppa italiana, che si giocherà questo pomeriggio a Doha, si è chiusa la 18esima giornata, l’ultimo turno di campionato del 2016. Il girone di andata si concluderà difatti nel 2017, nel week-end del 7-8 gennaio.
Fiorentina e Napoli: pareggio spumeggiante.
Partita spettacolare (qui il video da Sky) quella disputata al Artemio Franchi di Firenze, dove il ritmo è stato incalzante per tutti i 90 minuti.
Il Napoli passa in vantaggio nel primo tempo, grazie a una magia di Lorenzo Insigne, con un tiro alla ‘’Del Piero’’ che sì infila sotto l’incrocio.
Nella ripresa però, La Fiorentina reagisce e trova il pari con Bernardeschi; i partenopei riescono a passare nuovamente avanti con il solito Mertens, che approfitta di un errore di Tomovic in uscita, è il suo 11esimo gol stagionale.
Neanche il tempo di festeggiare, che Bernardeschi trova il 2-2 con un bel sinistro da fuori area.
Il Napoli accusa il colpo e la Fiorentina sulle ali dell’entusiasmo trova il 3-2 con Zarate, (su assist del migliore in campo del match, Federico Bernardeschi) che fa impazzire la curva Fiesole.
A pochi secondi dal fischio finale, è Salcedo a rovinare la festa dei padroni di casa, con un fallo ingenuo che causa il rigore poi trasformato dal subentrato Gabbiadini, 3-3 il risultato finale.
Pareggio amaro per gli uomini di Sousa: resta comunque la bella prova e la reazione dei giocatori dopo due sconfitte consecutive.
Per Sarri e i suoi, per come si era messa, è un punto guadagnato che consente di andare in solitaria al terzo posto, a -3 dalla Roma seconda.
Lazio piccola con le grandi.
Dopo Juventus, Milan e Roma, arriva la quarta sconfitta stagionale, a discapito sempre di una big del campionato, l’Inter di Pioli.
Il copione è sempre lo stesso: gran primo tempo (nel video Sky lo slalom di Felipe Anderson), che grazie ad Handanovic rimane sullo 0-0, secondo tempo da incubo, dove i biancocelesti soffrono la partenza forte dell’Inter, che in due minuti va sul 2-0 con Banega e Icardi.
La Lazio non riesce a reagire e allora i neroazzurri archiviano il risultato con il 3-0 finale di Icardi, sesta doppietta del campionato, e capocannoniere con 14 gol.
Terza vittoria consecutiva della squadra di Pioli, che ha ridotto il ‘’gap’’ Champions a 5 punti, e adesso comincia anche a far intravedere un bel calcio.
Per la Lazio, sarà un Natale di riflessioni, se si vuole andare in Europa, serve una panchina più lunga e un po’ più di personalità per le sfide che contano.
Roma sempre in scia.
I giallorossi, nonostante la pesante sconfitta di Torino, rialzano la testa e vincono in rimonta 3-1, con reti di El Sharaaway (il migliore dei suoi), Dzeko e Perotti; inutile il momentaneo vantaggio di De Guzmann.
Con il pareggio del Napoli, e la sconfitta della Lazio, la Roma consolida la seconda posizione e accorcia sulla Juventus, che recupererà la partita con il Crotone l’8 febbraio.
Reazione Toro e Atalanta.
Dopo due sconfitte e un pareggio, torna a vincere l’Atalanta, 2-1 il risultato finale, raggiunto nei minuti di recupero con D’Alessandro ai danni dell’Empoli.
Anche il Torino, dopo tre sconfitte consecutive, batte 1-0 il Genoa con la 13esima firma stagionale del ‘’gallo’’ Belotti, che si conferma essere uno dei migliori attaccanti in circolazione.
Salvezza e metà classifica.
Pareggio a reti inviolate per Sampdoria e Udinese, mentre bellissima la vittoria del Cagliari con il Sassuolo, che sotto 1-3, ribalta il risultato con il 4-3 decisivo firmato Farias; 3 punti fondamentali che salvano la panchina di Rastelli.
Per il Sassuolo la classifica comincia a farsi preoccupante.
Nella sfida salvezza tra Palermo e Pescara, esce un risultato che serve a poco a entrambe, l’x per 1-1, ma per come è maturato, gli uomini di Oddo saranno soddisfatti.
Il Palermo avanti per quasi tutta la partita, con il terzo gol in campionato per Quaison, viene raggiunto in pieno recupero dal rigore trasformato da Biraghi.
Lotta salvezza che a questo punto diventa tutt’altro che scontata: prossimo turno Empoli-Palermo.
Per il 2016 è tutto, arrivederci al 2017, con la speranza che la Supercoppa, trofeo italiano, torni a essere giocato in Italia, dove gli appassionati di casa nostra possano goderne magari non soltanto attaccati alla tv.
Aggiornamento.
Finale Supercoppa Juventus-Milan 1-1, 4-5 dcr
Qui sul il Post qualcosa sul prima e il dopo la partita. Qui su Repubblica.it la cronaca. Qui su Sky gli highlights