Leonardo Samarelli
Zeman, un rientro da sogno, Juve, Napoli e Roma vanno a braccietto, il Milan fa ‘’fuori’’ la Fiorentina.
Una 25esima giornata di Serie A dal sapore romantico e nostalgico: dagli auguri di tutto il mondo del calcio a Roberto Baggio per i suoi 50 anni (festeggerà il compleanno a Amatrice e nei luoghi del terremoto); alla presenza di Zico al Dacia Stadium per la sua Udinese; e alla favola Zeman, che subentrato al posto del dimissionario Oddo, sulla panchina del ‘’suo’’ Pescara, esordisce con un 5-0 che ridà forze e speranza agli abruzzesi.
Torna il tango Dybala-Higuain.
Vittoria facile per la Juventus, che allo Stadium continua a non sbagliare un colpo: 4-1 ai danni del Palermo.
Dybala e Higuain si cercano, si trovano e infatti entrambi si scambiano l’assist per i rispettivi gol, salvo la perla su punizione del trequartista argentino; torna al gol anche Claudio Marchisio, a secco da maggio 2015. Per il resto, partita gestita senza troppi sforzi, in vista dell’impegno europeo col Porto in Champions League di mercoledì sera.
Roma forza quattro.
Seconda vittoria di fila in casa con 4 reti, questa volta contro il Toro di Mihajlovic, che riesce almeno a segnare il gol della bandiera con M.Lopez, a pochi minuti dal termine dell’incontro. Ora sono 12 su 12 le vittorie della Roma in casa, che mantiene il distacco di due punti dal Napoli, grazie alla 20esima rete stagionale di Dzeko, e ai gol di Salah, Paredes e Nainggolan: gran momento di forma dei giallorossi.
Il Napoli risponde sul campo a De Laurentis.
Dopo le polemiche del presidente dei partenopei post-sconfitta con il Real, che aveva attaccato allenatore e giocatori, colpevoli di non aver avuto la ‘’cazzimma’’, la squadra, con la vittoria per 3-1 contro il Chievo al Bentegodi, dimostra di stare dalla parte di Sarri.
Ancora una magia di Insigne (dopo la rete al Bernabeu), apre le marcature degli azzurri, seguite dal decimo gol stagionale di Hamsik e dalla rete di Zielinski. Il Napoli, vista la vittoria della Roma, rimane in terza posizione, aspettando lo scontro diretto tra Inter e giallorossi.
Milan-Fiorentina.
Una partita da dentro o fuori, l’ultimo appello per lottare ancora per un posto in l’Europa League.
Scontro diretto vinto da un Milan non entusiasmante, con il risultato di 2-1; la squadra di Montella si è dimostrata ancora una volta cinica sotto porta, e capace di soffrire dietro nonostante le scorribande di Chiesa e Kalinin. Kucka, l’uomo che non ti aspetti, sblocca il risultato su colpo di testa; vantaggio che dura poco però, visto l’immediato pareggio di Kalinic.
I rossoneri rimangono concentrati, non si impauriscono, e dieci minuti più tardi, arriva la prima rete in Serie A per Deulofeu, che risulterà decisiva. Nella ripresa, la Viola ha sempre il pallino del gioco, ma non riesce a battere Donnarumma per un pareggio che sarebbe comunque servito a poco. Ora la squadra di Montella è settima, a quattro punti dalla Lazio.
Lazio, tre punti d’oro.
Sull’ostico campo dell’Empoli, i biancocelesti replicano la stessa gara disputata contro il Milan, dimostrandosi ancora una volta poco cinici sotto porta, ma padroni del campo.
Un eurogol di Krunic nella ripresa, sembrava aver aperto le porte della disfatta, ma la Lazio in pochi minuti riesce a ribaltare il risultato con Immobile e Keita e rimanere in scia di Atalanta e Inter.
Pioli come lo Special-One.
Altra vittoria importante, 0-1 contro il Bologna, con gol decisivo di Gabigol, che come Ronaldo, segna la sua prima rete ‘’italiana’’ al Dall’Ara. Numeri che premiano il lavoro di Pioli, che con quota 48 punti in campionato alla 25esima giornata, sigla il miglior score dalla stagione 2009-10, anno del triplete di Mourinho. Domenica sera sfida con la Roma, servono i tre punti se si vuole entrare in Champions.
Qui al link: Sky sport gli highlights di tutte le partite
Atalanta di misura.
Partita con il Crotone più complicata del previsto, ma la squadra di Gasperini è famosa per non mollare mai, e di fatti riesce a far breccia nella retroguardia avversaria solo nella ripresa, con la rete decisiva di Conti. Tre punti che consentono alla Dea di rimanere quinta in classifica, a +1 sulla Lazio, in vista dello scontro con il Napoli al San Paolo, decisivo a questo punto della stagione.
Le altre.
Vittoria fenomenale di Zeman, 5-0 ai danni del Genoa, e primi 3 punti conquistati sul campo dagli abruzzesi.
Sconfitta pesante per il Grifone, che costa il posto a Juric; al suo posto chiamato Mandorlini.
Seconda vittoria di fila in trasferta per il Sassuolo, 1-2 al Dacia Stadium, con doppietta decisiva di Defrel, mentre l’unico pareggio di giornata arriva a Marassi, 1-1 tra Sampdoria e Cagliari.
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