Leonardo Samarelli
Le prime della classe vincono tutte, Inter e Lazio tengono il passo, gli arbitri no.
Con la meritata vittoria della Lazio, si conclude la 28^ giornata di Serie A, che ha visto ancora una volta, protagonisti in negativo gli arbitri. Dopo Sassuolo-Milan, Juventus-Napoli di Coppa Italia, la partita di venerdì sera tra Juventus e Milan è stata decisa da un errore arbitrale.Una situazione che sta diventando pesante: gli arbitri sembrano nel caos più totale, non c’è chiarezza né linearità nelle loro decisioni, i giudici di porta non hanno portato miglioramenti, anzi. La VAR aiuterà? Le notizie in merito sono poche chiare, soprattutto perché ancora non si è deciso come e quando utilizzarla.
Juventus-Milan.
L’ultima delle partite incriminate, decisa da un rigore concesso per un ‘’presunto’’ fallo di mano di De Sciglio al 97′, e trasformato da Paulo Dybala, migliore in campo del match, e per restare in tema di decisioni arbitrali, proprio Dybala si era guadagnato un calcio di rigore nel primo tempo. Al di là di questo episodio finale, la partita è stata dominata dai bianconeri, passati in vantaggio con Benatia, e agguantati da uno dei pochi lampi offensivi del Milan, che porta la firma di Bacca, a pochi minuti dal termine del primo tempo.
Nella ripresa, la Juventus si scatena, ma i suoi assalti sono respinti da uno strepitoso Donnarumma, che para l’impossibile, tranne il rigore proprio di Dybala (che invece aveva ipnotizzato in Supercoppa italiana). La squadra di Allegri, mantiene così il vantaggio di 8 punti sulla Roma, mentre per il Milan, la rincorsa all’Europa si complica e non poco.
Inter-Atalanta.
La miglior partita stagionale dell’Inter, la peggior prova stagionale dell’Atalanta, risultato: 7-1, con due triplette perentorie di Icardi e Banega; in mezzo il gol dell’ex Gagliardini, il secondo consecutivo.
Una partita straripante dei neroazzurri: corsa, grinta, intensità e tanta fame. Icardi ne fa tre in nove minuti, Banega dopo mesi di anonimato, in due partite ha fatto vedere il giocatore che aveva incantato con il Siviglia, Gagliardini si è sbloccato mentalmente e adesso vede la porta, sono loro sicuramente le note più liete e importanti.Pioli si è preso l’Inter, che adesso occupa la quarta posizione, sempre a -2 dalla Lazio, ma scavalca l’Atalanta, che esce ridimensionata dalla pesante sconfitta, incidente di percorso o fine del sogno, la risposta tra una settimana contro il Pescara.
Palermo-Roma.
Dopo tre sconfitte consecutive tra Campionato, Coppa Italia ed Europa, si rivede la Roma che passa sul campo del Palermo per 3-0.,Nonostante un po’ di sofferenza, la squadra di Spalletti reagisce e si porta a casa 3 punti che oltre che per il risultato, contano anche per il morale; El Sharaaway, Dzeko e Peres i marcatori del match.
Napoli-Crotone.
Partita senza storia, dove il Napoli si sveglia dal trauma Champions e ne fa tre al Crotone, con ormai più di un piede in Serie B. Insigne ormai è imprescindibile: proprio un girone fa l’ultima panchina, poi tutte presenze dal primo minuto, culminate con la doppietta di domenica, accompagnata dal 19mo gol stagionale di Mertens.
Lazio-Torino.
Dopo le prime tre, chiaramente di un livello superiore rispetto a tutte le altre, spunta la Lazio, che sta facendo un campionato a dir poco straordinario. Nel posticipo di lunedì, arriva la quarta vittoria consecutiva, 3-1 contro il Torino, con il sesto gol consecutivo di Immobile, arrivato a quota 17, e le reti di Keita e Felipe Anderson, che ritrova il gol dopo un lungo digiuno (ma tanti assist). Adesso la squadra di Inzaghi, diventa la candidata favorita a un posto in Europa League, con il Napoli distante comunque quattro punti, non un distacco enorme.
Derby della Lanterna.
Il derby di Genova, se lo aggiudica ancora la Sampdoria, che due stracittadine non le vinceva nello stesso campionato dal 1960. Il risultato è di 0-1 con il decimo gol stagionale di Muriel, suo record stagionale. Giampaolo sta dimostrando di meritare una piazza importante, mentre per il Genoa e Mandorlini la musica non cambia: annata no.
Fiorentina-Cagliari.
Sembrava essere l’ennesimo passo falso della Viola, che invece riesce a trovare i 3 punti nei minuti di recupero con Kalinic, 1-0 il risultato finale, anche se l’Europa sembra non essere raggiungibile: le altre concorrenti vanno ad un altro ritmo.
Le altre.
Derby emiliano al Bologna, che esce dalla crisi con la rete di Destro. Show di Birsa e Inglese contro l’Empoli: 4-0 con gol ed assist per entrambi.
Chiudiamo con la vittoria esterna dell’Udinese sul campo del Pescara: 1-3. Zeman dopo l’esordio felice non si è più ripetuto.
Qui highlights e gol della 28^ giornata dal sito Sky