Leonardo Samarelli
Giornata di transizione, squadre stanche e in attesa della pausa per le nazionali: solo Inter e Lazio non vincono tra le prime sette. La 29esima giornata di Serie A si conclude senza particolari colpi di scena, non essendoci stati scontri-diretti o sfide per Europa e salvezza.
Sampdoria-Juventus
Dopo il passaggio del turno in Champions, e aver pescato il Barcellona ai quarti di finale nel prossimo turno, la squadra di Allegri (nervosissimo per la qualità del gioco dopo il gol e soprattutto con Pjaca) vince con carattere la sfida di Marassi per 0-1. Decisivo il gol di Cuadrado al 7’ del primo tempo in tuffo di testa, su cross perfetto di Asamoah, che permette alla Juventus di mantenere il distacco di otto punti dalla Roma.
Dopo la sosta delle nazionali, andrà di scena Juventus-Napoli al San Paolo, che potrebbe chiudere definitivamente il discorso campionato, o ridare speranze alla Roma e ai Partenopei.
Roma-Sassuolo
L’uscita dall’Europa League ha lasciato ferite non indifferenti alla squadra e a tutto l’ambiente giallorosso, consapevole del fatto che la squadra aveva tutte le carte in regola per rimontare e giocarsi un trofeo snobbato fin troppe volte dalle società italiane. Nel posticipo di domenica sera, nonostante l’iniziale svantaggio firmato Defrel, che aveva gelato l’Olimpico, è arrivata la riscossa della Roma con le reti di Paredes, Salah e Dzeko (da subentrato).
Tre punti che servono a Spalletti per rimanere secondo in classifica, e ricaricare le pile in maniera serena durante la sosta e prepararsi al meglio per il rush finale di stagione, dove oltre il campionato, c’è ancora una semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare (contro la Lazio che ha vinto 2-0 all’andata).
Un grande Napoli, solo nel primo tempo
Primi 45 minuti di gioco giocati alla perfezione dalla squadra di Sarri, che va negli spogliatoi con il risultato di 0-3 grazie alla doppietta di Insigne e alla splendida punizione di Martens. Nella ripresa però, il Napoli si scorda di entrare in campo, e l’Empoli torna in partita con Maccarone e l’ex di turno El Kaddouri, 2-3 il risultato finale.
IL distacco dalla Roma resta ancora di due punti, ora si prevede il tutto esaurito per la prossima sfida di campionato contro i rivali della Juventus, per continuare a credere nell’obiettivo secondo posto.
Saltiamo il pranzo
Da notare la presa di posizione di Sarri contro le partite all’ora di pranzo. Indigeste per la preparazione tattica e fisica delle squadre ma assai digeribili per le casse delle società che possono così vendere al mercato asiatico delle tv diritti televisivi molto consistenti. Tutto per una questione di fuso orario.
Torino-Inter
Sfida divertente quella giocata tra le due compagini nell’anticipo del sabato, terminata con il risultato di 2-2: tra i marcatori non ci sono né Icardi né Belotti ma tutti centrocampisti: Kondogbia, Baselli, Acquah e Candreva. Un pareggio (con due grandi papere di Hurt) che frena la corsa dell’Inter per il terzo posto, ma è comunque un punto da tenere stretto visto l’andamento in casa dei granata, che hanno perso una sola volta nel derby contro la Juventus.
Stanchezza Lazio
È quello che si è notato in campo domenica pomeriggio, nella trasferta di Cagliari terminata a reti inviolate. Una Lazio poco brillante, soprattutto nelle ripartenze, suo marchio di fabbrica e un’Immobile mai in partita. Un punto che consente comunque alla squadra di Inzaghi di rimanere sola al quarto posto.
Milan-Genoa
Dopo i ‘’fatti’’ di Torino, e la squalifica di Bacca, il Milan torna a vincere per 1-0 contro il Genoa. Il gol è di chi non te lo aspetti, Mati Fernandez, pupillo di Montella voluto da lui stesso in squadra, ma che a causa dei continui problemi muscolari non ha praticamente mai giocato.
È lui il match winner dell’incontro, su uno-due perfetto con Lapadula; una vittoria che permette al Milan di portarsi a -2 dall’Inter quinta.
Atalanta e Fiorentina
Dopo la batosta di San Siro, torna a correre per l’Europa League l’Atalanta, che si sbarazza per 3-0 del Pescara, con doppietta del Papu Gomez, quota 11 in campionato, e gol di Grassi. La squadra di Gasperini recupera così punti importanti sulla Lazio, ora distante due lunghezze.
Seconda vittoria consecutiva della Fiorentina, questa volta contro il Crotone, con lo stesso risultato e marcatore: Kalinic al 90′.
Le altre
È un altro Bologna (reduce da quattro sconfitte consecutive in casa) dopo la vittoria nel derby contro il Sassuolo, 4-1 in rimonta contro il Chievo, doppietta di Dzemaili e uno dei gol in tuffo di testa; stesso risultato dell’Udinese contro il Palermo, che non approfitta dell’ennesimo passo falso dell’Empoli. In coda sembra tutto deciso a meno di miracoli.
Qui la gol collection dal sito Sky
Nazionale
Questo l’ELENCO DEI CONVOCATI per gli impegni degli azzurri contro Albania e Olanda.
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Spal).
Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Matteo Darmian (Manchester United), Danilo D’Ambrosio (Inter), Mattia De Sciglio (Milan), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus), Leonardo Spinazzola (Atalanta), Davide Zappacosta (Torino).
Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Roberto Gagliardini (Inter), Marco Parolo (Lazio), Marco Verratti (Paris Saint Germain).
Esterni: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Inter), Lorenzo Insigne (Napoli), Nicola Sansone (Villarreal), Politano (Sassuolo), Verdi (Bologna).
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Eder Citadin Martins (Inter), Manolo Gabbiadini (Southampton)*, Ciro Immobile (Lazio).
*Al posto di Manolo Gabbiadini infortunato il ct ha chiamato Andrea Petagna (Atalanta)