Juventus, ormai un’abitudine.

Leonardo Samarelli

Festa Juve

La 37esima giornata di Serie A ha proclamato la Juventus campione d’Italia per il sesto anno consecutivo. Traguardo storico per i bianconeri infatti nessuna squadra prima d’ora era riuscita in un’impresa simile; anche Massimiliano Allegri entra nella storia con il quarto scudetto vinto in carriera (3 con la Juve, uno con il Milan), meglio di lui solo Capello con cinque scudetti vinti e Trapattoni con sette.

Albo d’oro scudetto ultimi 25 anni

Dopo la vittoria della Coppa Italia di mercoledì (2-0 sulla Lazio), la Juventus vuole provare a fare ancora meglio, provando a vincere il 3 giugno a Cardiff la Champions League contro il Real Madrid( che nel frattempo è tornato a vincere la Liga dopo 5 anni) che vorrebbe dire ‘’triplete’’ (ma anche tripletta no?) risultato raggiunto in Italia solo dall’Inter di Mourinho nel 2010.

Milan ‘’europeo’

La vittoria aritmetica della Juve non è l’unico verdetto della giornata: con la vittoria per 3-0 del Milan contro il Bologna, la squadra di Montella è ufficialmente sesta, il che vuol dire preliminari di Europa League, tornando a giocare una coppa europea che mancava da tre anni.

Roma e Napoli al duello finale

Il saluto a Totti degli “Irriducibili” laziali

Dopo una stagione a rincorrersi, fatta di sorpassi e controsorpassi, con una vittoria per parte nello scontro diretto, la lotta per il secondo posto e quindi accesso diretto ai gironi di Champions League si deciderà all’ultima giornata. Un solo punto separa le due squadre dopo le vittoria dell’ultimo turno per 5-3 della Roma a Verona contro il Chievo e del 4-1 del Napoli ai danni della Fiorentina. La Roma però, oltre al vantaggio di essere davanti, ne ha altri due: giocare l’ultima in casa contro il Genoa già salvo davanti ad un Olimpico gremito per la fine di un’era, quella di Francesco Totti che dopo più di 20 anni di carriera nella squadra giallorossa lascerà il calcio giocato (salvo sorprese dislocate altrove). Date tutte queste premesse, sembra difficile una sconfitta o un pareggio a discapito del Napoli che invece sarà impegnato in trasferta contro la Sampdoria.

Oltre alla lotta per il secondo posto, tra le due società c’è anche in ballo la lotta per il titolo di capocannoniere tra Dzeko a quota 28 gol e Mertens a quota 27 che hanno staccato Belotti a quota 25 e a secco da quattro giornate.

Omaggio a Totti: il gol del pareggio nel Derby di gennaio 2015

Lazio e Atalanta

Le due squadre sono entrambe già qualificate per l’Europa ma, dopo la seconda sconfitta consecutiva della Lazio per 1-3 contro l’Inter (che torna a vincere dopo 8 partite senza successo), e la vittoria dell’Atalanta per 0-1 contro l’Empoli, la Dea ha ridotto a un punto il gap con il quarto posto. Nella 38esima giornata vedremo quindi chi spunterà quest’altro confronto durato una stagione intera.

Lotta salvezza e le altre

Il Crotone nonostante la sconfitta per 3-0 contro la Juventus, rimane in corsa per la salvezza ‘’causa’’ la sconfitta della sua rivale diretta l’Empoli. Tutto rimandato all’ultima giornata dove a entrambe servirà una vittoria per provare a salvarsi: il Crotone giocherà in casa contro la Lazio mentre l’Empoli andrà di scena contro il già retrocesso Palermo che giocherà questa sera contro il Pescara.

Il Genoa vince per 2-1 contro il Torino e raggiunge la matematica salvezza mentre il Sassuolo ne fa ben 6 al Cagliari (risultato finale 6-2). L’unico pareggio di giornata è tra l’Udinese e la Sampdoria che si dividono la posta per 1-1.

Qui la gol collection dal sito Sky.

Stasera Palermo vs Pescara. Festa al contrario per le due già retrocesse.

Classifica serie A alla 37ma 2016-2017

 

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