Leonardo Samarelli
Juve e Napoli non sbagliano un colpo, l’Inter fatica ma c’è, occhio a Roma e Lazio e Samp a sorpresa (?)
Sesta giornata di campionato che vede ancora protagoniste Napoli e Juventus, entrambe alla sesta vittoria consecutiva che si dividono il primato della classifica a punteggio pieno.
Derby della Mole.
Una partita che celava insidie per la squadra di Allegri, ma il fattore campo si è rivelato ancora una volta decisivo. Il Torino cade nel derby con un pesante 4-0 e perde anche l’imbattibilità in campionato. Il solito Dybala, nel momento migliore della sua carriera, apre e chiude le marcature raggiungendo le dieci reti stagionali; nel mezzo l’espulsione, ingenua, di Baselli che ha spianato la strada alla goleada bianconera, con gli altri gol di Pjanic e Alex Sandro.
Napoli show.
Più complicata del previsto la vittoria sul campo della Spal, che vince nei minuti finali per 2-3 con l’assolo fantastico di Ghoulam.
Gli uomini di Sarri raddrizzano il match un minuto dopo la rete subita da Schiattarella, grazie ad una magia di Insigne; un segnale di come questo Napoli di “testa” sia cresciuto notevolmente.
Nella ripresa i partenopei sono i padroni del campo e passano in vantaggio con Callejon e nel loro miglior momento, subiscono il pari di Viviani su calcio piazzato (Reina non perfetto nell’occasione).
Il Napoli non si scompone e trova il 3-2 finale con Ghoulam: lo scudetto è seriamente alla portata. La Spal neopromossa tiene bene ed è reattiva nonostante la sconfitta. Nota: sfortunatissimo Milik. Vederlo uscire zoppicando dopo l’infortunio al crociato stringe il cuore.
Roma nel segno del “faraone”
Altra vittoria convincente per 3-1 contro l’Udinese, in attesa dello scontro diretto contro il Milan di domenica prossima che dirà tanto sulla corsa Champions.
Protagonista della partita El Shaaraway con una doppietta, alla quale si aggiunge il sesto gol in campionato di Dzeko.
La Roma nonostante le avversarie affrontate non di prima fascia, sta confermando la vena realizzativa dello scorso anno e la sintonia con Di Francesco cresce di partita in partita: segnali positivi.
Inter, sempre nel finale
Dopo lo stop di Bologna, riprende il suo cammino trovando il gol a tre minuti dal termine con il colpo di testa vincente di D’Ambrosio che regala la vittoria ai suoi.
Partita sofferta dove sicuramente il Genoa meritava il pari, ma lo spirito di sacrificio e la voglia di non mollare fino all’ultimo ha premiato ancora una volta la squadra di Spalletti che rimane imbattuta al terzo posto; il Napoli e la Juventus rimangono a +2.
Le difficili trasferte del Milan
Secondo K.O. consecutivo in trasferta, 2-0 a favore della Sampdoria. Il match tra chi sul mercato ha venduto tutto o quasi e chi invece aveva comprato tutto o quasi. Ferrero, il cinematografico presidente Samp sembra aver fatto meglio: plusvalenze per 90 milioni e acquisti mirati.
Ottimo inizio di stagione della squadra di Giampaolo che esce dai novanta minuti senza aver subito un tiro in porta.
Un dato preoccupante per il Milan che come contro la Lazio, dimostra di avere in trasferta una debolezza caratteriale e un gioco non all’altezza delle proprie qualità.
I dodici punti messi a segno fino a ora (resta comunque la miglior partenza degli ultimi 14 anni), sono stati fatti tutti contro le piccole: contro avversari di spessore come Lazio e Sampdoria sono arrivate sconfitte pesanti. Indizi preoccupanti che devono essere smentiti contro la Roma domenica prossima se si vuole lottare per la Champions League.
Lazio nel segno di Immobile
Dopo la pesante e sfortunata sconfitta subita contro il Napoli, la Lazio con una difesa priva dei suoi titolari (fuori per infortunio Wallace, Bastos e De Vrij) torna subito in carreggiata vincendo per 0-3 al Bentegodi contro il Verona.
Protagonista sempre Ciro Immobile (secondo gol in slalom) che mette a segno la sua seconda doppietta stagionale portandosi a quota 8 reti in campionato; è decisivo anche sul terzo gol, servendo l’assist per il primo gol in maglia biancoceleste di Marusic.
Una Lazio determinata che con questi tre punti si riporta al quarto posto in classifica, scavalcando Milan e Torino: Inzaghi non vuole mollare il sogno Champions.
Bologna cresce
Secondo tempo a testa bassa e con qualità. Segna al 44’ st Orji Okowonkwo, nigeriano, 19 anni che va in tap-in su tiro rimpallato di Palacio. Donadoni conosce il mestiere, è alla seconda vittoria in sei giornate. Il Sassuolo invece alla quarta sconfitta in sei gare. Insomma
Chievo all’Inglese
0-2 dei clivensi a Cagliari in vantaggio con Inglese (gran gol di testa) che dopo l’infortunio a Milik sembra destinato al Napoli (che ne detiene il cartellino) a gennaio. Raddoppio finale del polacco Stepinkski . Sardi alla seconda sconfitta consecutiva in casa.
Crotone e Benevento
Finisce 2-0 per i calabresi con due bei gol di Mandragora e Rohden. Quest’ultimo servito da un tacco no-look da Trotta. Dice molto che il Benevento sbagli anche un rigore con Viola. Sanniti a 0 punti e forse si pensa al cambio dell’allenatore.
Atalanta e Fiorentina
Si dividono la posta le due squadre con il risultato di 1-1.
Un pareggio che sa di beffa per gli uomini di Pioli, avanti per tutta la partita con la seconda rete in campionato di Chiesa e il rigore parato da Sportiello sul Papu Gomez. Nei minuti di recupero arriva il gol di Freuler che salva la squadra di Gasperini.
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Commento (fuori dai soliti schemi): Fabrizio Bocca- Bloooog