“Scontri diretti”. Gioie e dolori.

Leonardo Samarelli

Apoteosi Lazio, il Napoli adesso è la squadra da battere, Spalletti e Icardi si prendono il primato cittadino con uno sguardo allo scudetto.

Un’ottava giornata di Serie A che regala emozioni a non finire; si affrontano le prime sei del campionato che valgono tre scontri diretti, uno più bello dell’altro.

JUVENTUS-LAZIO

Andiamo con ordine e partiamo proprio dall’anticipo di sabato delle 18.

Una Juventus priva di Dybala (tornato stanco dalla nazionale) e Pjanic (infortunato), sfida tra le mura amiche una Lazio che insieme al Napoli, in questo momento, gioca il miglior calcio d’Italia.

Il primo tempo della partita dice proprio questo: bianconeri che provano a fare la partita ma soffrono l’intensità e il pressing a tutto campo della squadra di Inzaghi. Solo il tap-in di Douglas Costa, alla prima rete con la maglia della Juve riesce a rompere gli equilibri del match (dopo consultazione del Var).

Dopo pochi minuti, Higuain colpisce una traversa in maniera fortuita, sul rinvio errato di Strakosha all’interno dell’area piccola; ed è qui che la Lazio si sveglia e comincia la sua partita.

A inizio ripresa Immobile mette in ginocchio la squadra di Allegri con 2 gol in rapida sequenza, nel giro di sei minuti il risultato è ribaltato, 1-2.

Il bomber laziale sale a quota 11 reti in campionato, 15 in stagione, numeri da scarpa d’oro.

La partita continua a essere bella, entrambe le squadre giocano a viso aperto, con un Dybala in più in campo che prova a fare la differenza.

Invece, è proprio il talento argentino a sbagliare il rigore (anche qui Var) fischiato nel finale dell’extra-time e valevole per il pari; è il secondo errore consecutivo dal dischetto dopo quello di Bergamo. Qui il rigore finale parato da Strakosha commentato da Guido De Angelis (n.d.r.noto commentatore di fede laziale)

Per la Lazio è una vittoria storica, non accadeva dalla stagione 2002-2003. Ora la squadra di Inzaghi è una reale candidata alla Champions League, le dirette concorrenti sono avvisate.

Il risultato della Lazio vale ancor di più, essendo stato raggiunto allo Stadium, dove la Juventus non perdeva da oltre due anni, Juventus-Udinese 0-1 ( marcatore Thereau) del 23 agosto 2015.

La squadra di Allegri dopo un pareggio e una sconfitta in due partite, perde terreno dal Napoli che allunga a +5 il suo primato in classifica.

ROMA-NAPOLI

Si, è il Napoli la capolista indiscussa fino ad ora, otto vittorie su otto, 24 punti in classifica vs i 19 della Juve, 26 gol fatti (secondo miglior attacco d’Europa, dietro solo al Manchester City) e solo 5 subiti. Due scontri diretti con entrambe le romane e due vittorie, aiutati anche da un pizzico di fortuna che si sa, aiuta le squadre meritevoli e non è frutto del caso.

Nell’anticipo serale, alla squadra di Sarri “basta” la rete di Insigne per portare a casa tre punti fondamentali, visto il risultato della Juventus e il coefficiente di difficoltà della partita, contro una Roma in salute e reduce dalla vittoria di San Siro per 0-2 contro il Milan.

Il Napoli gioca più compassato del solito, domina il primo tempo ma soffre il secondo, dove un ottimo Reina e la traversa salvano la squadra partenopea dal gol-pareggio della Roma.

Una vittoria frutto dell’intelligenza dell’allenatore e della forza della squadra che quest’anno ha imparato a soffrire, a giocare meno bene a tratti per uno scopo superiore: vincere e raccogliere i frutti di un progetto partito tre anni fa.

Una Roma non brutta ma neanche troppo bella, manovra del gioco lenta, giocatori che ancora non conoscono al 100 % i propri compiti e un Nainggolan sacrificato, non al centro della manovra, dove da trequartista la stagione scorsa era stato decisivo. Roma che resta a quota quindici punti (una partita in meno da giocare a Genova con la Samp) e che per ora rimane incerta sul suo ruolo da qui fino a fine stagione.

Derby asiatico in tribuna e non solo

INTER-MILAN

Il derby di Milano chiude l’ottava giornata e la ‘’saga’’ degli scontri diretti.

Anche qui, in una cornice fantastica dei 72.000 spettatori presenti a riempire ed esaurire San Siro, si gioca una bellissima partita.

Le gare precedenti avevano dimostrato un divario tra le due squadre cittadine, divario che si è visto nell’arco di tutti e novanta i minuti, nonostante il Milan nel secondo tempo sia riuscito a reagire e trovare il pari per ben due volte (Suso e autogol di Handanovic su conclusione di Bonaventura), recuperando dalla doppietta fantastica di Icardi.

Sul risultato di 2-2 a pochi minuti dal termine è D’Ambrosio a guadagnare il rigore decisivo per il 3-2 finale dell’Inter, trasformato dal solito Icardi che festeggia mostrando la propria maglia al pubblico, respingendo le critiche e portandosi a nove reti stagionali suggellate da questa tripletta che definirla decisiva è riduttiva.

L’Inter risponde presente ancora una volta, portandosi seconda in classifica a +3 dalla Juve; Spalletti sta riuscendo nel suo compito di riportare l’Inter nella cerchia delle ‘’grandi’’.

Per il Milan si sono evidenziati i soliti problemi: non gioco, Bonucci a tratti impresentabile e un modulo, il 3-5-2 che non sembra essere adatto agli uomini a disposizione di Montella che rimane in bilico nonostante le dichiarazioni della società.

IL RESTO DELLA GIORNATA

Ancora una volta il Toro privo di Belotti, si salva nel finale agguantando il 2-2 all’Ezio Scida di Crotone.

Vittoria show e in rimonta della Sampdoria contro l’Atalanta conservando la sua imbattibilità casalinga: 3-1 il risultato finale.

Buona anche la vittoria per 2-1 della Fiorentina sull’Udinese; ottima la vittoria nel derby del Bologna contro la Spal, 2-1 e Palacio (un campione) ancora protagonista.

Pari per 0-0 tra Sassuolo e Chievo; prima vittoria in campionato del Genoa 2-3 contro il Cagliari,

Al Bengodi nel monday night il Verona batte 1-0 (gol di Romulo) il Benevento (espulsione di Antei al 37′ pt) che resta a 0 punti. Sale nel gruppo delle squadre a 6 punti il Verona e si scrolla un poco dalla zona depressa.

Link utili

Qui le immagini da Serie A Tim di You Tube

Qui gli highlights dal sito Sky

Qui un commento scritto di Antonio Corbo su Insigne e Immobile.

Qui da Tuttosport un retroscena tra Buffon e Immobile dopo la concessione del rigore per la Lazio

Prossimo turno da Foxsport : sabato 21 ore 20:45 Napoli-Inter.  Insomma si continua, il calendario sembra fatto con la palla di vetro.

Classifica all’ottava giornata

 

 

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