Vicinissimi.

Leonardo Samarelli

Nona giornata di Serie A che vede il ritorno della Juventus che scaccia la “crisi” (che forse non c’è mai stata), le conferme di Lazio e Roma e un Napoli che con il primo pareggio stagionale toglie il piede dall’acceleratore, accorciando la classifica. Tutti vicinissimi. 

Napoli-Inter

Partiamo proprio dall’unico scontro diretto di giornata, tra le prime della classe della Serie A, uniche imbattute in campionato e distanti due punti.

La stanchezza del Napoli e la solidità difensiva della squadra neroazzurra hanno prevalso in questo match terminato per 0-0. La squadra di Sarri fa la partita, costruisce almeno tre palle gol alle quali un super Handanovic dice di no e soffre le ripartenze dell’Inter e, anche in questo caso, Reina ci mette i guantoni.

Il Napoli avrebbe comunque meritato i tre punti ma dopo otto vittorie consecutive e tante energie consumate, si deve accontentare di un pari che permette comunque di mantenere le distanze dalle inseguitrici e rimanere al primo posto in classifica.

Per l’Inter è un grande risultato invece che dà continuità al lavoro di Spalletti (sui media l’uomo del giorno) che sta costruendo una squadra in grado di lottare fino alla fine del campionato per Scudetto e qualificazione Champions League.


Udinese-Juventus

Quando è ferito il leone ruggisce, così la Juventus risponde vincendo per 6-2 al Dacia Stadium di Udine, siglando quattro reti in inferiorità numerica causa espulsione di Mandzukic.

L’uomo vittoria è senz’altro Khedira, autore di una tripletta che rilancia la Juventus al terzo posto in classifica, quota 22 punti a -3 dal Napoli primo e -1 dall’Inter seconda.

Curiosità: vero è che la difesa della Juve quest’anno non ha la solidità delle stagioni passate ma l’attacco è il miglior della Serie A con 27 reti all’attivo, una media di tre reti a partita.

Lazio-Cagliari

Terza vittoria in sette giorni per la Lazio di Inzaghi che dopo l’impresa di Torino (1-2 alla Juve) e la vittoria in trasferta a Nizza in Europa League, vince senza troppo fatica per 3-0 in casa contro il Cagliari.

Un Immobile tarantolato mette a segno la seconda doppietta consecutiva, portandosi a 13 reti in campionato,17  stagionali, capocannoniere della Serie A e attaccante più prolifico in Europa (secondo Messi a 15). In Italia con ampio margine rispetto a Dybala secondo (10) e Icardi terzo (9).

La Lazio mantiene così il terzo posto insieme alla Juve, è in piena lotta Champions. Non più una sorpresa.

Torino-Roma

Anche qui una Roma affaticata dall’impresa compiuta allo Stanford Bridgde ( 3-3 rocambolesco contro il Chelsea) e rimaneggiata nell’11 titolare visto l’infortunio di Manolas, gioca una partita dura contro un Toro privo del suo uomo migliore, Belotti.

Solo un grande campione come Kolarov (tiro mancino) poteva sbloccare con una bellissima punizione una partita che si avviava verso lo 0-0, regalando tre punti fondamentali alla Roma che si porta a quota 18 punti mantenendo la scia delle prime quattro e con una partita in meno da giocare a Genova contro la Samp.

Milan-Genoa

L’ingenuità di Bonucci che gli costa il rosso, pesa nell’economia della partita del Milan che per come ha giocato in dieci per più di 70 minuti, in parità numerica avrebbe sicuramente portato a casa i tre punti.

Il risultato finale di 0-0 lascia l’amaro in bocca a Montella, sempre più lontano dalla Champions League e con una panchina che scricchiola non poco. Le ultime indiscrezioni sulla stampa dicono di Paulo Sousa ma anche di Ancelotti e Gattuso dopo la sosta di novembre se non ci saranno segnali positivi da tecnico e squadra.

Le altre

La Samp con la cinquina (a 0) contro il Crotone si conferma per un posto da Europa League. Ha una partita in meno in casa con la Roma e non è detto che perda.

Tra Atalanta e Bologna prevale la Dea senza l’ormai prestigioso “Papu” Gomez. Il danese Cornelius (ottimo) subentra e vince. Primo tempo in equilibrio e la differenza la fa l’applicazione e la giornata dei singoli. Ilicic e Palacio bene, Verdi non benissimo nel Bologna. Donadoni e Gasperini sanno quel che fanno.

Derby di Verona al Chievo e Verona che paga l’espulsione di Zuculini. Un tempo e più in dieci è troppo per i gialloblu che subiscono la rimonta e il gol finale di Pellissier (eterno). Inglese fa due gol a gennaio potrebbe finire al Napoli (cartellino di proprietà dei partenopei). Pazzini si batte, Cerci meno efficace. Dov’è finito?  Chievo a 15 punti intanto, Verona nel gruppo di quelle a 6.

Sassuolo vince a Ferrara con la Spal che le prova tutte e inutilmente nel derby emiliano. Il Sassuolo capitalizza il gol di Politano dopo 50 secondi. Gomis para il rigore a Berardi. la Spal prende il palo. Il risultato sembra giusto.

Il Benevento sta a zero punti ma non di pali colpiti, quattro. Si batte con tutti  ma non cancella il pessimo inizio con nove sconfitte (record, una in più del Venezia 1949-50 che pareggiò alla nona col Palermo). Perde stavolta in casa con la Fiorentina che maramaldeggia per 0-3. Pioli va a passeggio contro una squadra fragile. Troppi cambiamenti dal campionato in B. Allenatore Baroni ovviamente a rischio breve. La Strega vede nero e speriamo risalga sulla scopa.

Link utili

Qui la gol collection dal sito Sky

Qui classifica, risultati e report da Lega serie A Tim

Bloooog 

Prossimo Turno (decima giornata)

Martedì 24 ottobre (20.45): Inter-Sampdoria. Mercoledì 25 ottobre 18.30: Atalanta-Verona. 2045: Bologna-Lazio, Cagliari-Benevento, Chievo-Milan, Fiorentina-Torino, Genoa-Napoli, Juventus-Spal, Roma-Crotone, Sassuolo-Udinese.

 

 

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