Anna Frank e il campionato.

Sentiero Digitale

Prima pagina di Repubblica di martedì 24 ottobre

La nefandezza delle figurine con Anna Frank con la maglia della Roma, appiccicate in curva Sud, da deficienti in segno di scherno ha orientato l’ultimo turno di campionato. Siamo precipitati in un imbuto mediatico dal cui collo forse non è uscito un sano e umano antirazzismo ma un liquido indefinito. È sembrata una gara a chi la spara più grossa. Una corsa a dichiararsi il più indignato di tutti come se non solo nella curva laziale ma nella stessa società italiana non vivessero sentimenti antisemiti e antirazzisti. Basterebbe rammentare la “sicurezza percepita” degli italiani nei confronti dell’immigrazione. Nessuna riflessione ma un’ impulsiva reazione (vedi le prime pagine di grandi testate il giorno dopo l’accaduto).  Tutto ciò che non si chiede a chi ha il dovere e compito di informare. Dell’episodio era ovviamente doveroso parlare ma fornendo un quadro completo del fenomeno che non è soltanto relegato alle curve dove peraltro è irrisolto il problema della legalità dalla quale sembrano immuni.  Vere zone franche.

Le ultime notizie sul caso 

Detto questo la giornata dove tutte le squadre e noi tutti usciamo moralmente sconfitti vede le (per ora) grandi che tengono il passo tra loro formando un vagone di prima classe con il Napoli seduto al primo posto. Le altre, dalla Sampdoria in giù, giocano un altro campionato.

Mertens

Il Napoli vince in trasferta a Marassi col Genoa per 2-3 e Dries Mertens (due reti), centravanti tascabile ma centravanti vero, stupisce per il controllo dell’attrezzo pallone lanciato dal centrocampo. Un gesto che solo una grande sensibilità tecnica consente di compiere a un calciatore. Con la suola ammorbidisce il rimbalzo e senza affanno conclude sotto la traversa con l’interno sinistro. Tutto in velocità e con la marcatura.

Juventus

La Juve incattivita del e dal tecnico Allegri dilaga con la Spal iniziando con uno splendido gol di Bernardeschi controllo di destro e tiro al volo di sinistro. sul palo lontano. Non giocano benissimo i campioni  d’Italia, rischiano, dopo il gol di Paloschi, anche il 2-2  (Il Var annulla). Poi Higuain e Quadrado sistemano tutto nel secondo tempo. Dieci reti in quattro giorni ma l’impressione è che la difesa, invece, sia in sofferenza.

Spalletti

L’inter aveva intanto vinto con la Sampdoria martedì. Grande convinzione e fiducia nei propri mezzi (il lavoro di Spalletti). Icardi ispirato (due volte a segno) e gioco rapido e travolgente. Poi nel secondo tempo la Samp decide di giocare (spesso, a quasi tutto perso, le squadre danno il meglio). I volti tesi degli spettatori sugli spalti rappresentano bene il finale, quando l doriani si rimettono in partita con Kownacki e con un’imperioso stacco di Quagliarella. Comunque vinta e Inter seconda ancora. Ci si interroga sul futuro (è da scudetto, reggerà?).

 “Partita sporca” dice Di Francesco

Roma di misura sul Crotone con un rigore (senza Var) che lascia dubbi. Di Francesco parla di “partita sporca” e vuol forse dire molto. Una traversa di Dzeko e nulla più dopo. Forse i calabresi ci rimettono un punto, in uno stadio da turno infrasettimanale senza big contro, mezzo vuoto. Roma però nel vagone di lusso e con una partita in meno è quinta in ogni caso.

Milan

Milan. Montella prolunga la permanenza in panchina. 4-1 al Bengodi sul campo del Chievo. Suso segna e produce gioco. Bonucci squalificato e il Milan che vince è l’equazione proposta da qualcuno che non ha senso matematico. Ingaggi giocatori a confronto: Milan 119 milioni di euro l’anno, Chievo 18 min. Il Chievo dopo nove giornate aveva due punti in più dei rossoneri. Sorpasso. Milan a 16 e Chievo a 15 con l’Atalanta. Prossimo turno Milan-Juventus (sabato ore 18). Uhm.

Lazio

Il capitano della lazio Lulic con la maglia commemorativa di Anna Frank

Chiudiamo con la Lazio che vince a Bologna “nonostante tutto” dicono alcuni targati Lazio. Prepartita e riscaldamento con una maglia commemorativa per Anna Frank.

Primo tempo  da grande squadra. Immobile non segna ma prende tre pali (uno su rigore ed è un gol mangiato) .Segnano gli slavi Milinkovic-Savic e Lulic che poi uscirà incavolato per la sostituzione nel secondo tempo (segnali di nervosismo inusuali nel gruppo Inzaghi) . Nel secondo tempo laziali depressi e Bologna che dopo aver rischiato la goleada, come la Samp a Milano, ritrova gioco e lucidità. Anche qui apprensione finale dei supporters biancocelesti in trasferta. Anche qui la Lazio porta a casa i tre punti. Mai una sconfitta in trasferta quest’anno. L’asse Leiva (davanti alla difesa meglio di Biglia?) Louis Alberto (imposta, inventa) funziona. La squadra si tiene fuori dal ciclone delle polemiche per ora. Terza a pari punti con la Juventus a 25 punti, meno tre dal Napoli capolista. Una performance inaspettata per molti.

Per il resto

Benevento pareggia su rigore col Var e poi perde su colpo di testa di Pavoletti al 93′, Mannaggia, il primo punto a Cagliari  c’era quasi.

Atalanta batte Verona 3-0. Basta il secondo tempo. Ilicic, sempre più nel cuore dei bergamaschi, a segno. Il Verona sciupa con Kean diverse palle gol.

Sassuolo perde di misura in casa con l’Udinese che lo sorpassa in classifica. Il Sassuolo ci aveva abituati meglio come gioco e risultati.

Fiorentina-Torino 3-0. Partita da metà classifica e il Toro senza Belotti non va proprio. Mihajlovic dice che “Si è perso il cuore del Torino”.  Rischia la panchina infatti. Due traverse granata però. Cairo, il presidente, a fine partita negli spogliatoi per un confronto duro.

Link utili

Qui gol collection della decima giornata dal sito Sky

Qui il commento di Fabrizio Bocca da Bloooog

Qui un commento sul caso Anna Frank con la maglietta della Roma dello scrittore Alessandro Piperno (laziale e di origini ebraiche) sul Corriere della Sera

Qui il commento video di Matteo Marani da Sky sempre sul caso delle figurine con Anna Frank

Ultimissime sul caso figurine e antirazzismo

Venerdì 27/10/2017 : 13 tifosi della Lazio hanno ricevuto un Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive)

Qui Roma Today: Identificati gli autori

Laziopress: “La vera telefonata di Lotito” sul famoso “famo ‘sta sceneggiata”

Il “Diario di Anna Frank” del quale sono stati letti brani prima delle partite per iniziativa della Lega serie A non sempre ha ricevuto approvazione dagli spettatori. Il libro, uno dei più venduti al modo, è rientrato nelle classifiche italiane

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