Leonardo Samarelli
Il Derby si colora di giallorosso, Insigne e Icardi fanno la differenza, la Juventus non è piu’ imbattibile, Samp mina vagante. Dopo l’eliminazione storica dell’Italia, per la quale siamo ancora tutti sotto shock, si torna a parlare di club, impegnati nella 13esima giornata di campionato. Nel frattempo stamattina Tavecchio, presidente della Figc, si è dimesso. (Anche qui) Ancora su Tavecchio e possibili successori.
Roma-Lazio
Primo derby della Capitale dopo più di vent’anni senza Totti. Un Olimpico che torna a gremirsi proprio come nei Derby degli anni 2000, quando le due squadre lottavano entrambe per lo scudetto; 60.000 gli spettatori presenti.
Partita giocata con intensità dalle due squadre, poche occasioni da gol e tanto possesso palla, soprattutto della Roma che dopo un avvio da brividi (gol annullato giustamente a Immobile per fuorigioco), prende le redini del match e non permette mai agli uomini di Inzaghi di proporre il loro gioco.
Il 2-1 maturato dalla squadra giallorossa grazie alle reti di Perotti (su rigore) e Nainggolan è meritato.
La Roma approfitta di due errori individuali di Bastos a inizio ripresa per portarsi a casa 3 punti fondamentali che permettono di scavalcare la Lazio e portarsi al quarto posto in classifica, a -1 dalla Juventus terza. Da ricordare che tutte e due le squadre hanno una partita da recuperare.
A nulla serve il rigore trasformato da Immobile a 20 minuti dal termine, nonostante la reazione della Lazio ci sia, ma non è sufficiente per meritare il pareggio. Per la prima volta nella stagione, Inzaghi non riesce a intrappolare tatticamente gli avversari, perdendo così la sua seconda partita stagionale.
I meriti della vittoria giallorossa sono gran parte di Di Francesco che non rinuncia alla difesa alta e al pressing, dimostrando di meritare la panchina giallorossa per il coraggio e il gioco espresso dalla sua squadra, anche in una partita delicata. Vedremo se la Roma sfrutterà questo successo fondamentale nel Derby per impensierire seriamente Napoli-Inter e Juventus nella corsa scudetto.
Napoli-Milan
Un grande Napoli, trascinato da un super Insigne, sì impone per 2-1 contro la squadra di Montella che, nonostante una prova discreta, sembra essere troppo rinunciataria e poco pericolosa davanti.
I 35 punti messi a segno dal Napoli in 13 partite, sono un record per la società partenopea che le valgono sempre il primato in classifica a + 2 dall’Inter.
Per il Milan di quest’anno, non sono queste le partite dove fare risultato, ma sicuramente i rossoneri devono centrare almeno il sesto posto, distante sette punti. Non sarà facile.
Sampdoria-Juventus
Tutti si aspettano la prima sconfitta casalinga della Samp, invece è arrivato uno storico successo per 3-2, grazie alle reti di Zapata, Torreira e Ferrari.
La Juventus si risveglia troppo tardi e solo nei minuti di recupero accorcia le distanze con Higuain e Dybala.
La difesa, forse oltre la mancanza di motivazioni giuste, è il vero problema degli uomini di Allegri che perdono il secondo posto e rischiano di non essere più la rivale principale del Napoli per lo scudetto.
Lodi e applausi per Giampaolo e i suoi che hanno gli stessi numeri della storica Sampdoria di Boskov della stagione 1990-91, anno dell’ultimo scudetto blucerchiato. Il sesto posto per ora è blindato, un pensiero alla zona Champions, distante 4 punti, è realtà.
Inter-Atalanta
Un’Inter sempre più matura vince 2-0 contro un’ottima Atalanta; Icardi decisivo con una doppietta volante che lo porta a quota 13 reti in altrettante partite.
Spalletti approfitta della sconfitta della Juventus per riportarsi al secondo posto in classifica, rimanendo a due lunghezze dal Napoli e visto il gioco espresso, può rimanere ai vertici per tutta la stagione.
Le altre
Il Torino dopo l’ottimo pareggio di San Siro, non riesce a vincere contro il Chievo in casa. Secondo pareggio consecutivo per 1-1 con il rigore sbagliato da Belotti che pesa tantissimo. L’attaccante è ancora lontano dalla miglior condizione fisica.
Sempre 1-1 tra Spal e Fiorentina: a Paloschi risponde Chiesa con un altro gol bellissimo.
Esordio con vittoria per Ballardini sulla panchina del Genoa che vince in trasferta a Crotone per 0-1.
Rimane ancora a 0 punti il Benevento (record), beffato ancora una volta nei minuti finali (come a Cagliari), questa volta dal gol di Peluso che permette al Sassuolo di vincere 1-2.
Questa sera il monday-night tra Hellas Verona-Bologna.
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