Se potessi mangiare un’idea.

Anna Veneruso

Una ricetta nasce sempre da un’idea. L’idea di cosa cucinare. Potenzialmente queste idee sono già tutte dentro di noi, dobbiamo solo imparare a trovarle e a tirarle fuori (Massimiliano De Giovanni, Ne parliamo a cena).

52.834 membri. C’è un gruppo Facebook che riscuote grande successo in rete. Si chiama CucinareMale: sfilano foto di creature mostruose uscite dalle cucine degli iscritti al gruppo, anzi dei partecipanti alla terapia di gruppo, visto che le foto e i commenti fanno pensare più ad un outing post fallimento culinario che a veri e propri pasti. Leggi tutto →

Alici nel piatto delle meraviglie.

Anna Veneruso

“Le acciughe fanno il pallone/che sotto c’è l’alalunga /se non butti la rete/non te ne lascia una (Fabrizio De Andrè)”. [Ascoltate qui]

Meravigliose acciughe.

Se c’è un pesce che unisce l’Italia da nord a sud è l’acciuga, che proprio per questo ha molti nomi: che sia sardon, magnana, speronara, anchiò o masculinu, l’alice (come mi piace chiamarla) è presente in tutti i menù tradizionali delle regioni italiane. A cominciare da quelle che non sono bagnate dal mare, come il Piemonte, dove il commercio delle acciughe salate era un modo per vendere il sale senza pagare dazi troppo elevati e dove la bagna càuda, a base di aglio e acciughe, resta ancora oggi uno dei piatti più diffusi e rappresentativi. Per non parlare del garum, una salsa liquida a base di alici fermentate usata nell’antica Roma come condimento per primi piatti e pietanze. La tradizione è arrivata fino a noi con il nome di colatura ed ha in Campania, a Cetara, la sua patria più nobile. Leggi tutto →

Sole caldo su, gelo rosso giù.

Anna Veneruso

L’oro brunito dell’involucro, la fragranza di zucchero e di cannella che ne emanava, non erano che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava dall’interno (Tomasi di Lampedusa – Il Gattopardo).

Cucina siciliana

Mi è capitato, durante l’estate, di parlare spesso di cucina siciliana: amici di rientro da un viaggio, persone che vivono altrove ma tornano alle proprie radici o che visitano l’isola per la prima volta e se ne innamorano. La curiosità e la mia passione per il cibo hanno fatto il resto. Ho ricevuto mille sollecitazioni, novità e rivisitazioni della tradizione e mi è venuta voglia di offrire un tributo a questo mondo gastronomico nel quale gli ingredienti della dieta mediterranea trovano la massima espressione. Leggi tutto →

Volano stracci.

Anna Veneruso

“Il cibo resterà sempre qualcosa che mangiamo per sentirci vivi oltre che per mantenerci in vita”.

(Andrea Segrè – L’oro nel piatto – Einaudi)

Essiccazione, un metodo antico.

L’assalto del cibo parlato, scritto, fotografato e commentato è più aggressivo che mai: la cucina segna il passo. Spirano venti di controtendenza, i grandi chef invocano il ritorno alla tradizione nel timore che il proprio estro creativo possa scivolare nel dimenticatoio, incalzato da librerie, edicole e musei. La parola d’ordine è rigore, ovvero guardiamo con fiducia alle nostre nonne iniziando dal rispetto delle stagioni. E dal rigore all’essiccatore il passo è breve. L’essiccazione è il metodo più antico per conservare gli alimenti e mantenere inalterati il sapore e le caratteristiche nutrizionali dei cibi senza sottoporli a manipolazioni artificiali. Leggi tutto →