Sull’isola con Maigret.

Luigi Toiati

“Il ricevitore all’orecchio, Maigret guardava la pioggia scorrere sui vetri e pensava che doveva esserci il sole a Porquerolles, un’isoletta del Mediterraneo al largo di Hyères e di Tolone. Non c’era mai stato, ma gliene avevano parlato spesso. Quelli che tornavano di là erano abbronzati come beduini. A proposito, era la prima volta che gli telefonavano da un’isola e rifletté che i cavi telefonici dovevano passare sotto il mare”.

Da Il mio amico Maigret, Georges Simenon 1949.

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Balene e robot: sono io lo spettacolo.

Giovedì 25 maggio si è svolto a Roma presso il Centro Congressi di Via Cavour un Convegno organizzato da Telefono Amico Italia (TAI) sul futuro dei Telefoni d’ascolto per festeggiare il suo cinquantesimo anniversario. L’invito è stato esteso ad altri centri “consanguinei”, telefono Azzurro e Rosa, SPS Servizio per la prevenzione del suicidio, Prevenzione Suicidi, AUSER Filo d’Argento, e con la partecipazione di ConVol e Facebook. Leggi tutto →

Il cuoco, il fuoco, l’alchimia.

Luigi Toiati

Anarchiche armonìe, ovvero la bomba alchemica: Salvatore Tassa, le colline ciociare

Un doppio regalo di Natale: una cena offertaci da amici fraterni, e l’aver conosciuto Salvatore Tassa.

Non importa se il caso me lo farà rincontrare o meno. In quella cancellazione dello spazio-tempo dove abitano i ricordi continuerò ad incontrarlo, e quando sbiadirà il profumo e poi il sapore del cibo, la frase e poi la sua sostanza, il viso e poi l’arguzia dell’artefice, la traccia di tutto questo continuerà a risonare, come un’ultima vibrazione di diapason che è tutte le vibrazioni dei diapason, come l’unico tratto di pennello che è tutti gli infiniti tratti di pennello. Leggi tutto →

Sempre la stessa ministra.

LINGUAGGIO DI GENERE.

Luigi Toiati

L’eterno femminino e la dialettica da supermercato.

Scriveva Goethe nel Faust: “l’eterno femminino (Ewigweibliche) ci attira in alto accanto a sé”, indicando con “ewig” la potenza della donna che attira verso il cielo. Filosoficamente e simbolicamente, la donna è quindi una figura a-temporale e a-spaziale deputata alla rigenerazione o palingenesi (rinascita interiore: palin, di nuovo; genesi, generazione) degli esseri umani. Leggi tutto →