Sempre la stessa ministra.

LINGUAGGIO DI GENERE.

Luigi Toiati

L’eterno femminino e la dialettica da supermercato.

Scriveva Goethe nel Faust: “l’eterno femminino (Ewigweibliche) ci attira in alto accanto a sé”, indicando con “ewig” la potenza della donna che attira verso il cielo. Filosoficamente e simbolicamente, la donna è quindi una figura a-temporale e a-spaziale deputata alla rigenerazione o palingenesi (rinascita interiore: palin, di nuovo; genesi, generazione) degli esseri umani. Leggi tutto →