Leonardo Samarelli
Juve e Roma, è sempre lotta a due per il titolo, Milan-Lazio e Atalanta nel segno dei giovani.
La 12esima giornata di Serie A, si è conclusa senza gli ormai consueti posticipi del lunedì. Molti giocatori sono già in viaggio per raggiungere le rispettive nazionali; l’Italia affronterà il Liechtenstein, gara valevole per le qualificazioni Mondiali, e settimana prossima giocherà in amichevole contro i rivali della Germania. Veniamo ora all’ultimo turno giocato.
Napoli-Lazio, torna il duello.
Nel posticipo di sabato sera al San Paolo, il Napoli ha trovato di fronte a sè una Lazio nei panni di una ‘’big’’, che non ha solo difeso, ma ha giocato con coraggio e provato più volte a scardinare la retroguardia avversaria. Dopo un primo tempo con tante occasioni da reti e capovolgimenti di fronte, nella ripresa è la squadra di Sarri a passare in vantaggio con una bella percussione centrale di Hamsik, che scardina la difesa fino a quel momento quasi perfetta.
Immediata la reazione della Lazio che agguanta il pari 60 secondi più tardi con il quarto gol stagionale di Keita grazie anche alla complicità di Reina. Da qui in poi è il Napoli a fare la partita senza mai creare vere occasioni da rete.
Il risultato finale è di 1-1, che consente alla squadra di Inzaghi di restare sopra in classifica proprio ai partenopei, che senza Milik continuano a trovare difficoltà nel capitalizzare le occasioni create.
Carattere Juventus.
Senza cinque titolari, dopo il pareggio amaro contro il Lione, la squadra di Allegri in scena al Bentegodi contro il Chievo, sblocca una partita resasi complicata grazie al secondo gol in campionato di Mandzukic, ben servito da Cuadrado. Il Chievo, riesce a pareggiare grazie al gol numero 99 di Pellissier in Serie A, su calcio di rigore.
E’ Pjanic a regalare il 2-1 finale alla Juventus proprio con la sua dote migliore: calcio di punizione all’incrocio dei pali, e bianconeri ancora in testa alla classica.
Alle spalle la polemica (vera o falsa) sull’eventuale “scansarsi” di alcune squadre in campionato. Schermaglie tra Juventus e Gazzetta dello Sport, con smentite e conferme, sulle (presunte) parole di Buffon dopo il pareggio in Champions col Lione: “In Italia contro la Juve si scansano e in Europa no”.
Roma in corsa con Salah (tripletta).
Altra vittoria larga per la Roma che batte all’Olimpico il Bologna con il risultato di 3-0. Il protagonista è Momo Salah, autore di una tripletta, la prima della sua carriera. Squadra di Spalletti che di fronte al proprio pubblico viaggia con dei ritmi impressionanti, la media gol in casa è di tre reti a partita, l’attacco è il migliore del campionato, e senza Manolas (infortunato), la difesa ha retto bene.
Il distacco dalla Juventus resta di quattro punti, 17 dicembre scontro diretto allo Stadium.
Inter, aspettando Pioli.
A ore verrà annunciato Pioli come nuovo tecnico neroazzurro. L’allenatore (è già a Milano) troverà il clima più sereno, complice la meritata vittoria dell’Inter per 3-0 a danni del Crotone, con protagonista il solito Icardi, autore di un assist e due gol, che lo portano in cima alla lista dei capocannonieri insieme a Dzeko, entrambi con 10 reti.

Il gol di tacco di Lapadula a Palermo. Disegno di Paolo Samarelli su Repubblica di carta . Pagine di Sport , 8-10-2016
Milan, Lapadula è pronto. Tacco vincente.
Bella vittoria del Milan, sul campo del Palermo, risultato finale di 1-2. Reti di Suso, e della ‘’riserva’’ di Bacca, Lapadula, che con 15 minuti a disposizione, ha regalato i tre punti a Montella con uno splendido colpo di tacco, che gli vale la sua prima gioia in Serie A. Ventura lo ha convocato in Nazionale.
L’attaccante italo-peruviano vuole più spazio, e complice il momento di forma poco brillante di Bacca, a secco da cinque turni, il tecnico Montella valuterà se impiegarlo titolare nel derby della Scala, alla ripresa del campionato.
Intanto i rossoneri si godono il terzo posto solitario in classifica, a -1 dalla Roma seconda, a discapito del Palermo che crede sempre di meno nella salvezza.
Fiorentina senza cambio di marcia.
La squadra di Paulo Sousa viene fermata per 1-1 dalla Sampdoria di Giampaolo, e non riesce a trovare una vittoria che manca in casa dal 18 settembre (1-0 contro la Roma). I risultati utili consecutivi sono sette, ma mancano le vittorie, troppo poche per una squadra dal così elevato tasso tecnico. L’ottavo posto in classifica, a pari merito con l’Inter, rispecchia l’andamento al di sotto delle aspettative di società e tifosi.
Atalanta, ritmo scudetto.
Continua la marcia inarrestabile della Dea, alla quinta vittoria consecutiva, 0-3 ai danni del Sassuolo, mai entrato veramente in partita. Ora i punti in classifica sono 22, gli stessi della Lazio. Una riscossa dopo il pessimo avvio di stagione, guidata dalla linea verde di Gasperini: Caldara, Gagliardini, Petagna e Conti, a cui si aggiunge la classe del Papu Gomez, salito a 3 gol stagionali con quello segnato ieri; Europa League obiettivo possibile. Intanto il Ct dell’Italia ha convocato Gagliardini (1994) centrocampista in ascesa dell’Atalanta.
Torino show.
Miglior partita della stagione a detta dell’allenatore Mihajlovic, con la quale il Toro strapazza il Cagliari con il risultato di 5-1: doppietta di Belotti, gol di Ljajic Baselli e del capitano Benassi.
Le altre.
Si dividono la posta Genoa e Udinese con il risultato di 1-1, prima rete in Serie A per Ocampos, talento argentino classe 94.
Torna a vincere l’Empoli in campionato nello scontro diretto per la salvezza contro il Pescara, che cade 0-4 in casa: ora Oddo non ha più scusanti, il bel gioco non basta.
La classifica.