Juve a +7, l’Atalanta insegue.

Leonardo Samarelli

La Juve fa un campionato a parte, Atalanta-Torino e Lazio sorprese e outsider della stagione.

Dopo gli impegni delle nazionali, è ripartita la Serie A con il 13esimo turno in programma, dove spiccava il derby della ‘’madonnina’’ tra Milan e Inter.

Pareggio inter

Il pareggio di Persic

Derby di Milano.

In un San Siro esaurito (81.000 spettatori), andava in scena il derby della ‘’Scala’’, tra un lanciatissimo Milan e la nuova Inter di Stefano Pioli, che ha vinto il ‘’casting’’ tra i papabili allenatori neroazzurri. Subito due novità di formazione per il tecnico neroazzurro: Medel difensore centrale e Kondogbia rilanciato in mezzo al campo, Banega il grande escluso.

La formazione interista parte forte e detta i tempi del gioco, il Milan, in difficoltà, non riesce a essere pericoloso, solo Bonaventura prova qualche ‘’break’’ a centrocampo. La squadra di Montella però, riesce a resistere e si affida alle ripartenze degli esterni d’attacco, e a fine primo tempo arriva il sinistro vincente di Suso, servito da un’ottima azione orchestrata proprio da Bonaventura.

Nella ripresa i rossoneri in fiducia dopo il gol, partono meglio ma vengono gelati da un gran destro potente da fuori area di Candreva, che sembra poter cambiare le sorti del match. Dopo cinque minuti è nuovamente il Milan a passare in vantaggio ancora grazie a Suso, che firma così la sua prima doppietta in rossonero.

L’Inter accusa il colpo, controlla sempre la partita ma non riesce più a essere pericolosa, fino al 46esimo del secondo tempo, quando in pieno recupero, Perisic sigla il 2-2 finale sfruttando la deviazione di testa di Kondogbia sugli sviluppi di un corner; è una doccia fredda per il Milan.

Montella deve essere comunque soddisfatto, perché un punto gli basta per agganciare la Roma al secondo posto, e la stagione continua ad essere sopra le aspettative. Sarà sicuramente molto soddisfatto Pioli, per la risposta della squadra sul campo e per un pareggio (meritato) che lascia comunque speranze per una rimonta ‘’Champions’’.

Juventus letale.

I bianconeri si impongono per 3-0 sul Pescara, vincendo e dominando una partita, nonostante gli assenti: Chiellini, Benatia, Marchisio, Pjanic Dybala e Buffon, sinonimo di come la rosa juventina sia all’altezza delle ‘’grandi d’Europa’’.

Khedira, Mandzukic e Hernanes i marcatori; spicca l’assenza di Higuain, che si sacrifica per la squadra giocando da seconda punta e facendo lavoro di ‘’raccordo’’ tra i reparti. Ora la Juve è quota 33 punti a +7 sulla Roma, ed è un vantaggio piuttosto significativo.

Atalanta Logo

Roma, mal di trasferta.

Cade la Roma a Bergamo, perdendo in rimonta con il risultato di 2-1.

Buon primo tempo per i giallorossi, che creando diverse occasioni da rete prima di passare in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Perotti.

Disegno da Repubblica di carta. Pagine Sport del 22/11/16.

Disegno da Repubblica di carta. Pagine Sport del 22/11/16.

La rete di Caldara, il pallone gli rimbalza sul viso

La rete di Caldara, il pallone rimbalza sul viso

Nella ripresa è tutta un’altra gara, la squadra di Gasperini ritrova la sua aggressività e il suo gioco che l’hanno contraddistinta nelle partite precedenti, e pareggio (di guancia) con il terzo gol stagionale di Mattia Caldara, mica male per un difensore centrale alla sua prima stagione in A.

La Roma prova ad accontentarsi dell’x, ma l’ingenuità di Paredes, causa il calcio di rigore trasformato da Franck Kessié, che regala la settima vittoria consecutiva all’Atalanta (in serie positiva da otto giornate) e in quarta posizione insieme alla Lazio,

Tempo di riflessioni in casa Roma, sia per il distacco, adesso importante dalla Juve, sia per un ennesimo blackout, non il primo della stagione per la squadra di Spalletti, che in trasferta, dei 21 punti a disposizione, ne ha conquistati solamente 8.

Le formazioni in campo

Le formazioni in campo, Insigne unico italiano

 

Insigne show e il Napoli trova i 3 punti.

Non segnava da 17 partite, così l’unico italiano in campo dell’incontro, ‘’napoletano doc’’, segna una fantastica doppietta che permette al Napoli di vincere 1-2 in casa dell’Udinese, in ottima forma dopo l’arrivo di Delneri sulla panchina friulana.

Tre punti fondamentali per la squadra di Sarri, che ridà entusiasmo all’ambiente e permette al Napoli di rimanere agganciato alle squadre in zona Champions.

Lazio, cammino formidabile.

A parte il momentaneo 1-1, la squadra di Inzaghi domina e vince per 3-1 contro il Genoa.

Questa volta Immobile e Keita rimangono a secco, a ‘’discapito’’ di un gran gol di Felipe Anderson, uno dei più belli di tutta la serie A fino ad ora, Biglia e Wallace, che sta scalando posizioni nelle gerarchie dell’allenatore biancoazzurro. Ora sono otto i risultati utili consecutivi per la Lazio, a quota 25 punti, uno solo in meno rispetto a Milan e Roma; tra due settimane c’è il Derby, che quest’anno potrebbe valere tanto.

Derby toscano alla viola.

Uno 0-4 schiacciante della Fiorentina ai danni dell’Empoli, che rimane terz’ultimo in classifica. Mentre la viola scala posizioni in classica e si riaffaccia in zona Europa League, e scopre un Bernardeschi goleador (sei reti in questa stagione) e ritrova Ilicic, che con una doppietta trova le sue prime due reti stagionali.

Grande Torino.

Bellissima stagione anche del Toro che con doppio Belotti (ma il primo dei due gol è in fuorigioco), sconfigge 0-2 il Crotone. Con i suoi 22 punti in classifica, i granata vogliono tornare a recitare un ruolo da protagonista in questa stagione.

Le altre.

Incredibile vittoria della Sampdoria, sotto fino al 35simo 0-2 contro il Sassuolo, ribalta il risultato in soli otto minuti con doppietta di Muriel e gol di Quagliarella, 100 reti in Serie A, complimenti.

Torna a vincere in casa dopo due mesi il Chievo di Maran, 1-0 che condanna il Cagliari a una crisi di risultati dopo la prestigiosa vittoria contro l’Inter.

Rientra Destro da titolare, segna e il Bologna ritrova la vittoria per 3-1 contro il Palermo, che non si smuove dal penultimo posto.

classifica

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