Di Paolo Samarelli e redazione
A seguire, il calcio e qualcos’altro, con qualche impressione personale.
Franck Ribéry (36)
Giocata la quarta di serie A e si chiama Franck Ribéry. Federico Chiesa (22) con forza e determinazione ha strappato il pallone a Palomino e ha poi crossato per il vecchio fantasista (36) che con classe ed esperienza si è allungato, ha impattato, tra malleolo e interno piede sinistro, il pallone segnando a filo d’erba sul palo a sinistra del portiere. Qui potete vedere lo sky tech . Un giovane che fa valere la sua esplosività e un vecchio che sa come trasformarla in qualcosa di utile per la partita sua e della squadra. Un binomio che potrebbe essere utile anche nella vita, in una società dove anziani e giovani sembrano invece diventati antagonisti. Un racconto che non sempre è convincente.
A seguire: Delbert e il razzismo
Sempre Atalanta-Fiorentina 2-2 . Tra 29’ e 32’ del primo tempo prima Henrique Dalbert (brasiliano della Fiorentina) si lamenta dei buu razzisti al suo indirizzo, poi va a bere in panchina, L’arbitro Orsato ferma il gioco e sollecita l’intervento dello speaker e al 31’ arriva l’annuncio “La partita verrà sospesa in caso di ulteriori cori o frasi razziste”. Fischi non più di pochi ma da gran parte dello stadio. Questo il clima. Forse non solo nello stadio di Parma, si giocava in campo neutro. L’allenatore atalantino Gasperini ha cercato di ammorbidire Gianni Infantino, presidente Fifa no e meno male. Aspettiamo la fine del problema ma ci vorrà tempo e una presa di coscienza (qui il nocciolo duro) di tutti noi. Sempre da Sky le parole del presidente Fifa.
Punti
A seguire: da notare che i Viola sono ultimi a due punti e non è che abbiano giocato male le precedenti partite con Napoli (persa 4-3), Juventus (0-0), Genoa (persa 2-1). Le manca qualcosa in fortuna. Oggi, ma da stasera si gioca l’infrasettimanale fino a giovedì, L’inter è prima a 12 (+8 rispetto all’anno precedente), segue la Juve a 10, Napoli a 9, Roma a 8, Lazio, Atalanta e Bologna a 7, qui la classifica completa e il calendario. Su sky in 4 minuti (dopo breve pubblicità) tutti i gol della serie A .Grazie
Derby di Milano e altro a seguire, ovviamente
Vince l’Inter di Conte e non si gioca un grande calcio alla fine. Il gol di Brozovic è su deviazione decisiva e Lukaku fa il suo, di testa, aiutato dalla stazza, Milan non bene. La Roma vince 2-1 in extra time a Bologna con Dzeko che è il vero acquisto (stava per partire) dei romani. Fonseca comincia a capire il nostro campionato e spiace per Sinica Mihajlovic. La Spal cede col Sassuolo (3-0) quanto aveva guadagnato in casa con la Lazio (2-1 al turno precedente). La Lazio invece vince con la pipa in bocca in casa col Parma. Troppa differenza tecnica almeno ieri. Gervinho annullato da Luis Felipe, in gol Immobile (Stefano Petrucci da Sky) che chiederà scusa per le proteste verso Inzaghi al momento della sostituzione e Marusic che sostituisce Lazzari (che si era mangiato dalla stessa posizione, un gol fatto contro il Cluj in EL) per il turnover biancoceleste. Possibile che Immobile non abbia capito che due giorni dopo si sarebbe giocato con l’Inter a Milano? Il Napoli va giù facile a Lecce con due gol di Llorente (34 anni, altro “vecchio”) sempre più amato dai napoletani. Gioca semplice, esperienza anche qui, è bello quanto e forse più di Cr7 (oggi lo titola il Mattino). Che vuoi di più? Segna il nuovo Ramsey a Verona per la Juve e quindi il solito rigore di Ronaldo (stasera niente Brescia e scontro con Balotelli rinviato). Romulo (la Lazio potete tenerlo) per l’unico gol del Verona a Udine. Infine Gabbiadini regola il Torino un po’ squagliato delle due ultime giornate e vittoria del Cagliari in casa vs Genoa, apre la serata Simeone di testa e chiude Joao Pedro in contropiede anni ’50.
Stasera si riparte con la quinta giornata, ciao