La vita segreta del campionato.

Leonardo Samarelli

La vita segreta del campionato non ci era chiara quando la settimana scorsa titolavamo “Juventus, maggioranza e governo” mettendo a paragone le difficoltà emerse dopo le elezioni politiche per costruire una maggioranza sufficiente per governare il Paese e la sicurezza dei bianconeri che invece staccavano sul Napoli. Dopo la 29ma giornata il torneo, contro le previsioni, sembra rivitalizzato, cambiato, ricco di nuovi sviluppi, in testa, in coda e nella lotta salvezza. Guardiamo i numeri che nei giochi contano sempre, come le statistiche e qualche volta tengono conto persino del Dna delle squadre e come diceva lo scrittore spagnolo Javier Marías (in “Selvaggi e Sentimentali, Storie di calcio” ) ogni squadra ha il suo Dna e quel suo essere unica verrà poi sempre fuori nel bene e nel male. Leggi tutto →

Dinho va veloce (e ti corica)

 Paolo Samarelli

Ronaldinho, 37 anni, si è ritirato dal calcio giocato il 16 gennaio 2018, ieri. “Dinho va veloce (e ti corica)” questo probabilmente dicevano gli allenatori ai difensori prima della partita. Il sorriso del brasiliano dopo un gesto impossibile, dopo un'”elastico”, dopo un gol mai banale era privo di superbia, pulito come quello di un ragazzino che non ha ancora provato  il peggio della vita. Leggi tutto →

Il cibo è memoria.

Anna Veneruso

“Io credo che una ricetta sia solo un tema musicale che un cuoco intelligente può suonare ogni volta con una variazione”.
(Pierre Benoit)

Colpisce quando non te l’aspetti. E non è una questione di chili di troppo o delle solite diete disintossicanti post stravizi festaioli. Sarebbe troppo semplice. No, il cibo si presenta sotto forma di ricordo, di sensazione già provata, evocazione di un passato cui una pietanza o una ricetta hanno dato un significato tutto particolare. Il cibo è memoria come un brano musicale, o la foto di un viaggio che ci sovvengono all’improvviso. Leggi tutto →

Tuffi col brivido.

Sentiero Digitale – redazione

Bisogna proprio volerlo

Un gol in tuffo di testa è sempre un grande gesto e non solo atletico. Prima di tutto bisogna pensare di farlo; lanciarsi senza troppi calcoli verso l’attrezzo pallone senza pensare che potrebbero intervenire ostacoli (pali, altri giocatori, tacchetti) durante il volo. Poi c’è il calcolo della traiettoria della sfera, un involucro di cuoio gonfiato a pressione che pesa 410/450 grammi. Un puntino chiaro quando parte da lontano che si ingrandisce mentre si avvicina. Ci vuole, in una parola, coraggio. Leggi tutto →