Leonardo Samarelli
Quanti ultimi minuti ancora? Ce ne saranno ancora ovviamente in qualsiasi campo, in qualsiasi vita e saranno sempre una sorpresa probabilmente.
A memoria in serie A e negli ultimi tempi: il 93′ di Lazio-Juve con il gol di Dybala mentre il Napoli in casa stava perdendo 1-4 con la Roma (27ma giornata). La rete di Diawara ancora al 93′ , contro il Chievo l’8 aprile, che riporta il Napoli a -4 dalla Juve quando stava precipitando a -6. In Champions League indimenticabile il rigore al 93′ concesso al Real Madrid per un intervento di Benatia. Cristiano Ronaldo trasforma e la Juve, che almeno i supplementari (vinceva 0-3) se li era guadagnati con una gran rimonta (andata Real 3-Juve 0), vede sfumare l’obiettivo principale della stagione e si ferma ai quarti di finale. Ieri arriva al 90′ il gol della sconfitta contro il Napoli. Già una leggenda su tutte le prime pagine, sui social, nei bar e dove volete, non si sbaglia. Qualche definizione e aggettivo o frase dalle prime pagine: beffa al 90′, testata, Che bellezza, riapre i giochi, Juve gelata, Colpo Napoli, Campionato riaperto. Fabrizio Bocca su Bloooog! : “Clamoroso al cibali !”(quella che preferiamo).
Proprio da questa partita prende avvio la depressione bianconera che dopo l’eliminazione in Europa pareggia col Crotone e ieri perde col Napoli al 90′. Ora ballano 12 punti in 4 giornate e non sarà semplice per le due squadre divise da un punto vincerle tutte. Più “facile” il calendario per il Napoli mentre la Juve deve affrontare Inter e Roma fuori casa entrambe impegnate in una lotta per i due posti restanti per la prossima Champions League. Inutile arrovellarsi prima e la classifica si farà giornata per giornata e lo stato d’animo delle squadre sarà determinante tanto quanto tattiche e strategie. Intanto ieri tre punti psicologici guadagnati dagli azzurri che devono temere la città in festa che in ogni caso è campione di scongiuri da sempre. Più algida è Torino e la società sarà determinante nel non far pesare ad Allegri l’uscita europea e la sconfitta di ieri. Ammesso che lo faccia. Qui sul “il Post” il racconto e il video del gol-partita di Koulibaly.
Lotta Champions
Due posti per tre squadre. Per ora nelle ultime due gare tutte e tre tengono botta e anche qui previsioni inutili considerando i soliti 12 punti delle ultime quattro giornate. Sia Roma che Inter devono giocare con la Juve, abbiamo detto, però all’ultima giornata a Roma è in programma Lazio-Inter, una partita che ha dei precedenti storici importanti. L’8 maggio del 2002 la Lazio vinse 4-2 consegnando lo scudetto alla Juventus strappandolo all’Inter di Ronaldo e Materazzi. Una ferita che non si è mai rimarginata. La Roma domani ha da fare col Liverpool per la semifinale Champions e poi ci sarà il ritorno. Questo potrebbe distrarre i giallorossi che però vincendo 3-0 a Ferrara con la Spal hanno dimostrato che non si buttano via facilmente i prossimi eventuali incassi europei. Le partite non si giocano solo sul campo ma anche in banca e a Roma ne sono consapevoli entrambe le squadre. La Lazio ha un attacco da 83 gol in campionato (il migliore) ma ne ha subiti 43, 16 più della Roma (43). Inter e Roma hanno segnato rispettivamente 56 e 55 reti e l’Inter ha subito ancora meno della Roma, solo 23 gol. I gol in quantità non portano sempre più punti, va detto, però non guastano. Le tre in lotta sembrano in buona salute calcistica e non si può dire che una sia migliore delle altre. Il difetto delle tre è sempre stato la continuità (non solo quest’anno) e incroceranno squadre coinvolte per la lotta salvezza che, come tradizione, nelle ultime gare sono concentrate al massimo e persino il Benevento (che nessuna ha in programma) gioca benissimo nel finale di stagione.
Lotta salvezza
Dicevamo del Benevento: ha vinto ieri con il Milan (ricordate il gol di testa del portiere Brignoli all’andata? Per stare in tema al 95′) che evidentemente lo stimola eppure è matematicamente retrocesso. Il Crotone vince a Udine 1-2 (10 sconfitte di seguito, dispiace per Oddo), Spal e Chievo perdenti vince il Sassuolo, 1-0 con la Fiorentina, e fa un saltino avanti. In tutti i casi sono coinvolte ancora in tante, diciamo dai 37 punti del Sassuolo ai 25 del Verona (gioca stasera col Genoa (38). Ora retrocesse sono Benevento /17), Verona (25), Spal (29). Previsioni azzerate, serve un bagno di realtà per tutte e tutte sono una mina vagante per se stesse e per chi ambisce allo scudetto o all’Europa.
Lotta Europa League
Ristrettissima Atalanta (55), Milan (momentaccio, 54 punti). Ieri i bergamaschi hanno scavalcato i rossoneri con una gran partita contro il Torino. Lotta allargata: Fiorentina e Samp a 51 punti, il Toro a 47 “sembra” staccato. Il Milan , in finale di Coppa Italia, se vincesse con la Juve sarebbe automaticamente qualificato.
Aspettiamo Genoa-Verona della 24ma e altri “ultimi minuti” verranno.
Link utili
Highlights e gol 34ma giornata sul sito Sky Sport